Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] viventi sono fatti di atomi e le proprietà dei singoli atomi sono molto ben conosciute. Ma anche se la nostra conoscenza dell' atomo fosse perfetta, è chiaro che essa non sarebbe sufficiente per comprendere il funzionamento di una cellula. Siamo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] ' e questo genere di relazione sociale non siano scomparsi alla fine del XIX sec., pur con l'emergere di nuovi tipi di conoscenza e con la nascita delle grandi istituzioni destinate a riunire e a ordinare gli oggetti del sapere. Tra il nuovo e il ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] in cui i confini tra diverse aree appaiono sempre più permeabili e le stesse pratiche e istituzioni di produzione della conoscenza si configurano come sempre più ibride ed eterogenee. Un quadro, in definitiva, in cui il problema della comprensione e ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] C il consumo e con Y il reddito, l'elasticità eCY dei consumi rispetto al reddito è data dalla
La conoscenza dell'elasticità dei consumi rispetto al reddito è di grande aiuto nelle analisi economiche, perché permette di individuare e discriminare ...
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guerriglia
Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per [...] essenzialmente in imboscate, assalti di sorpresa e conseguenti brevi scontri, con immediato disimpegno. Richiede una perfetta conoscenza dell’ambiente naturale ed è incisiva laddove incontra il favore della popolazione. Le zone di montagna, i ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] con le esplorazioni di S.A. Hedin, tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, si raggiunse una conoscenza sistematica, sebbene incompleta, del T., precisata poi da varie altre spedizioni, fra le quali vanno segnalate quelle, numerose, di G. Tucci ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] creatura nel grembo materno. Come tale l'uomo non ha, e per molto tempo a venire - se non per sempre - non avrà, la conoscenza e la capacità di comprendere, per non dire di governare, un sistema di tale complessità. L'unica prova che l'uomo sino a ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] dal 1476 (mentre la prima edizione stampata dell'Almagesto risale al 1515). Come in altri settori del sapere, anche nella conoscenza del cielo e della Terra il nuovo si staccò a fatica e lentamente dal vecchio, come ci mostra il De revolutionibus ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] che di per sé era già un''immagine del mondo', un 'libro della natura delle cose' che mostrava l'Universo mediante lo specchio della conoscenza umana, come se il mondo vi si riflettesse. Ne sono un esempio i 19 libri di cui consta una delle opere più ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] , il pronome io, sostantivato, diviene oggetto di riflessione filosofica con Cartesio che fa dell’Io che pensa (cogito) la conoscenza «prima e certissima» che si presenta all’intelletto con evidenza tale da porsi necessariamente come vera, il primo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...