Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] cui nascono le più forti, non confondibili o inquadrabili, personalità d'artisti.
Ove si consideri che quanto ora possiamo con maggior conoscenza valutare per Siracusa e in gran parte per la Sicilia è ripetibile per ogni città di cui si possieda una ...
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PANDIOS (Πάνδιος; in Teofrasto )
Red.
Scultore greco. In una base marmorea da Atene vi è la firma di P. (Kirchner, Pros. Att., 14325), che è probabilmente da identificarsi col Pandeios che, secondo Teofrasto [...] (Hist. plant., ix, 13, 4), mentre lavorava al santuario di Atena Alèa a Tegea, mangiando un frutto velenoso perse la conoscenza. La base sosteneva la statua di Filarete, figlio di Filocare, ed è circa del 350 a. C. Ignoti il patronimico e l'etnico, ...
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Pittore e scrittore d'arte (Faenza 1530 - ivi 1609). Studiò a Roma e viaggiò a lungo per l'Italia. Nel 1564 entrò nella carriera ecclesiastica e divenne (1566) rettore della chiesa di S. Tommaso in Faenza. [...] soprattutto importante come scrittore d'arte: il suo trattato De' veri precetti della pittura (1587) dimostra un'ampia conoscenza dell'arte contemporanea, anche al di là della formula del manierismo tosco-romano che tuttavia egli considera sul piano ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] finalizzata degli strumenti d'informazione di massa, si sottolinea l'interesse rilevante che ha per l'urbanista la conoscenza dei processi decisionali che tutti i componenti attivi della città sono indotti a seguire in conseguenza dell'assimilazione ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] (1308-10).
Vita e opere
Si hanno sue notizie dal 1278; nel 1285, a Firenze, dove poteva approfondire la sua conoscenza della pittura fiorentina, forse già intimamente conosciuta ad Assisi, si impegnava a dipingere una Madonna per i Laudesi di S ...
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HERBIN, Auguste
Pia Pascalino
Pittore, nato a Quiévy presso Cambrai il 29 aprile 1882, morto a Parigi il 1° febbraio 1960. Ha iniziato la sua carriera di pittore, dopo aver frequentato la scuola di [...] Belle arti di Lilla, seguendo la lezione dell'impressionismo; ma già dal 1903, dopo essersi trasferito a Parigi, con la conoscenza dei Fauves e delle opere di Braque e Picasso, H. partecipa in prima persona alle nuove esperienze di arte astratta. Nel ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] di disegno dell'accademia, e gli insegnamenti del pittore Giacomo Parolini. Morto lo zio (1728), viaggiò, per approfondire la conoscenza della sua arte, nelle Marche, in Toscana, Umbria e fu anche a Roma (1737).
La sua vasta opera di incisore ha ...
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BENNONE
G. Binding
Vescovo di Osnabrück, discendente da una famiglia sveva di ministeriales, B., nato nel 1025, ricevette una brillante educazione alle artes liberales presso la scuola del duomo di [...] presso quella di Reichenau sotto la guida di Ermanno il Contratto, educazione che si allargò alle artes mechanicae attraverso la conoscenza delle arti minori. Nel 1048 B. si trovava a Goslar presso la corte dell'imperatore Enrico III (1036-1056); un ...
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Pittore e incisore (n. Padova 1482 - m. dopo il 1514), figlio di Gerolamo (n. dopo il 1433 - m. 1522), erudito, notaio e, forse, artista anch'esso. Si formò a contatto con la cerchia umanistica: nel 1498 [...] sue opere (Nudo di donna; Concerto; L'astrologo, 1509; Cristo e la Samaritana; Il vecchio pastore, ecc.) traspare la conoscenza della grafica del Mantegna e del Dürer e un costante riferimento a Giorgione. Gli sono stati attribuiti affreschi nella ...
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REGGIANI, Mauro
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Nonantola (Modena) l'11 agosto 1897. La sua formazione si compie nell'Accademia di belle arti di Modena, e poi, dopo la parentesi del primo [...] conflitto mondiale, a Firenze e a Milano, dove frequenta gli studi di C. Carrà, A. Funi e P. Marussig. La conoscenza diretta del primo cubismo francese e soprattutto di Cézanne, avvenuta durante il primo viaggio a Parigi nel 1926, lo indirizza verso ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...