PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] di riferimento tra i più autorevoli. Era solo il suo primo impegno, che proseguì per tutta la vita, a diffondere le conoscenze sulle culture del Vicino Oriente antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] studi recenti è l’apertura delle discipline paleografiche a interessi storico-sociali, con vantaggio per le conoscenze sull’alfabetizzazione, sulla circolazione della cultura, sulle pratiche di lettura. La valorizzazione della specificità di quest ...
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Molucche (indonesiano Maluku, port. Moluccas, oland. Molukken), Isole Isole dell’Indonesia comprese tra Celebes e le Piccole Isole della Sonda, a O, e la Nuova Guinea, a E. Sono un vasto arcipelago, in [...] e palme da sago e dalla coltura irrigua del riso. Quando gli Europei, verso la metà del 15° sec., cominciarono ad avere conoscenze dirette delle M., le isole, note in Europa come ‘isole delle spezie’, erano già da tempo famose per la produzione di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] secondo cui Lotario possa avervi studiato teologia o altre discipline appaiono poco convincenti, tanto più che le eccellenti conoscenze giuridiche del papa sono state incessantemente celebrate dai suoi contemporanei. Non è escluso che a Bologna sia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] matematica e di meccanica, da Euclide a Pappo, da Archimede ad Apollonio di Perge, forniva ormai un corpo organico di conoscenze, presupposto di quell'avanzamento del sapere matematico che già si verificò nel corso del XVI sec. per opera di Cardano ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] come di un comodo sgabello al trono dell’impero. Una conclusione così aspra e assoluta non è tuttavia avallata dalla nostra conoscenza della natura di Costantino, o del cristianesimo. In un tempo di fervore religioso, si osserva che i capi più astuti ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] il 766-767 e il 771-774; il carme tra 774 e 781-782, quando Paolo partì per la Francia e avviò una conoscenza di quel mondo che rese più articolate anche le sue idee sull’operato del re.
Questi dati indicano una presenza, plausibilmente continuativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] . Nell’opera più matura il regionalismo permaneva, ma non era più fine a se stesso, bensì subordinato a una migliore conoscenza della storia d’Italia, ormai stabilmente, ed è questo un sicuro suo merito, al centro delle attenzioni scientifiche e ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] prefazione che segue il curatore della versione greca informa di essersi servito per la traduzione di persone con buone conoscenze della lingua araba. Anche se le varianti testuali delle diverse redazioni non sono tali da far presumere due traduttori ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] , le libertà che gli autori si sono concessi mostrano come costoro ben sanno di rivolgersi a un pubblico che, mancando di conoscenze del «modello classico», non sarà disturbato da discrepanze che non è in grado di notare e neppure sospettare (d’altro ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...