Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] suo magistero, sia solenne sia ordinario, e progressivamente esplicitato.
Da parte del soggetto, l’atto di f., essendo atto conoscitivo, implica l’assenso dell’intelligenza, il quale però non è dato per l’evidenza intrinseca dell’oggetto (come nella ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e più anni, dagli studiosi del cervello. In questo difficile settore della scienza sperimentale, infatti, ogni autentico progresso conoscitivo è avvenuto soprattutto grazie alla disponibilità di nuovi e più sofisticati metodi d'indagine. Ma di per sé ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] le cause di Dio stesso; ma a posteriori, risalendo alla sorgente dell'essere da quello che rientra nell'ambito proprio del potere conoscitivo dell'uomo (cfr. T. d'Aquino, Summa theol., p. 1, q. 2, a. 2). Si riconosce l'esistenza d'un rapporto tra ...
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ROYCE, Josiah
Guido Calogero
Pensatore americano, nato a Glass Valley in California nel novembre 1855, morto a Boston nel settembre 1916. Dopo avere studiato all'università di California e alla Johns [...] interpretazione". Quest'ultima, nella sua distinzione dalla percezione e dal concetto, è per il R. il peculiare organo conoscitivo che permette di comprendere, dai segni esterni, la personalità altrui, e la stessa personalità propria in quanto ormai ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] ed averle a disposizione si ricorre pertanto agli erbari e si allestiscono i primi orti botanici. Questo itinerario conoscitivo passa attraverso la riscoperta degli antichi, in ispecie di Dioscoride tradotto nel '400 da Ermolao Barbaro che, con ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] compie, si consideri il caso della divinazione nei sogni, inviati dagli dei quando il corpo, in riposo, non disturba le capacità conoscitive dell’anima (Myst. III 2-3). Nello stato di veglia è la dedizione al pensiero e al ragionamento che distacca l ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] , distingue i mercati dei titoli di proprietà, dei titoli di debito e dei titoli 'derivati'.
Il valore conoscitivo dei diversi criteri di classificazione emergerà dal seguito di questa esposizione, dove si darà conto delle principali connotazioni ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] da teorici che all'accettazione di una visione religiosa del mondo uniscono una tendenza a rifiutare il valore conoscitivo della scienza e la sua capacità di ispirare significativi progressi nelle condizioni di vita degli esseri umani mediante ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] oggettiva e quantitativa. Nell'una, tuttavia, prevale l'intento politico-amministrativo, nell'altra quello naturalistico-conoscitivo. Due tendenze tuttora presenti nelle partizioni dell'odierna demografia.
La statistica dalle scienze della natura ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] da essi di supposizioni più vaste si è rivelata fuorviante. L’opinione pubblica infatti non costituisce una fonte conoscitiva attendibile.
La variabile primaria delle economie neoliberiste è stata il prezzo, non il valore, poiché si riteneva che ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...