Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] produttivo e con la crescita delle imperfezioni dei mercati, in rapporto alle quali l'esistente impianto teorico e conoscitivo è apparso affetto da discrepanze e lacune.In particolare, l'economia industriale ha trovato spazi importanti lasciati ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ) ed è utilizzata dai retori che mirano a persuadere gli ascoltatori. Anche gli stoici considerano il s. uno strumento conoscitivo: l’uomo si distingue dagli altri animali non per la capacità di articolare voci e di formare rappresentazioni (anche ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] diventa possibile distinguere la c. vera e valida dalla pseudoconoscenza e nel contempo ammettere una serie di gradi dell’attività conoscitiva a seconda del grado di realtà degli oggetti che essa coglie: vera c. è quella delle idee; essa si rivolge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] tempo, da Voltaire a Immanuel Kant. Una commissione di esperti inviata per predisporre gli aiuti svolse un’approfondita indagine conoscitiva i cui risultati furono pubblicati da Giovanni Vivenzio nella Istoria e teoria de’ tremuoti in generale ed in ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] estensioni, fino a divenire 'filo conduttore' dell'esplorazione di tutte le scienze applicative. Questo affinamento conoscitivo ha la sua massima espressione nella 'rivoluzione termodinamica' del secolo scorso, che culmina nelle formalizzazioni che ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] 8% di risposte corrette ai quesiti posti), meno della metà dei medici era invece riuscito a stimare accuratamente il livello conoscitivo dei propri pazienti. Infine, questa stima non era comunque utilizzata dai medici per adeguare il proprio stile di ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] propria dell’intellectus. Nell’età moderna tale valutazione si inverte. Già Nicola Cusano vedeva nella ratio la superiore attività conoscitiva, che giunge a conciliare le opposizioni poste e non risolte dall’intellectus. Per Spinoza la ratio è la ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] inoltre le interconnessioni tra scienza e società, per gli aspetti sia culturali sia etici e di comunicazione.
Le grandi acquisizioni conoscitive
Il caos e i sistemi complessi
A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., in fisica ha preso l’avvio ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] parole, proprio in forza della carica espressiva in esse sedimentatasi, si prestano a un uso pratico più che a un uso conoscitivo. Vanno bene cioè come armi della lotta politica (v. Dubois, 1962, pp. 96-97), ma si rivelano incerte e inadeguate quando ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] in the human female, 1953 - che faranno a lungo notizia in America e in Europa, è l'esempio della deformazione conoscitiva che il Devereux combatte. All'opposto, V. Elwin, l'antropologo che sposa una donna indigena e vive con lei un'esperienza ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...