(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] servizio del debito estero (tra i più alti in America Latina, in termini pro capite), mentre le restrizioni dei consumi interni separava la poesia intesa come artificio verbale e conquista del linguaggio da quella considerata come espressione della ...
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GADAMES (arabo Ghadāmes; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, a circa 500 km. a sud-ovest di Tripoli (658 km. attraverso la nuova pista per Azizia, Bir Ghnem, Giosc, [...] nella forma Cydamus o Cidamus che si pronunciava certamente in bocca latina Kydamus, con k esplosiva mediopalatale che riproduceva talvolta la velare abitanti al pagamento delle imposte. Dopo la conquista francese di Algeri (1830) e il ristabilimento ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] maestro, gli giovò "con l'aiuto di Dio" a conquistare la cattedra di Padova. Negli Adversaria trova posto un infinito numero lo definì papa Benedetto XIV, ricorda, in una veste latina squisita, i più istruttivi casi clinico-anatomici caduti sotto l ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] dei loro diritti, si trovò, in breve, sospetto all'Austria che diffidava del concetto propugnato dal C. d'una conquista graduale di riforme politiche e civili che ridessero al Lombardo-Veneto l'indipendenza, pur rimanendo entro la cerchia federativa ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Anzio e Anxur. Gli stessi scrittori parlano di una o due colonie latine condotte in Velitrae dopo una pestilenza (492 e 404 a. C.) 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] che aveva scritto in francese le sue prime opere, usò poi il latino, e solamente sul finir della vita (verso il 1380) l'inglese. guerra di Scozia del 1173-74, e un anonimo quella della conquista dell'Irlanda nel 1173; per una donna del Yorkshire (di ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] : sicché si penserebbe che il fatto glorificato non sia la conquista di città greche della costa, ma quella della Campania osca a vernice nera con decorazione sovrappinta e iscrizione latina indicante l'ufficio del vaso (pocolom). Probabilmente ...
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. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] il potere dei procuratori dell'imperatore.
L'antica conquista della regione e la romanizzazione di essa, iniziata e Adriano, da Corduba e da Gades i maggiori rappresentanti della letteratura latina dopo l'eta d'oro di Augusto, i due Seneca, Lucano, ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] I2, 20=I3, 12). Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a Dionigi di Alicarnasso e a Virgilio, che nel riconosciuta e favorita dai Romani all'epoca della loro conquista della Sicilia.
Alleati dei Fenici, che all'arrivo ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] e impone a Giasone di compiere prove prodigiose per la conquista del vello d'oro. Con l'aiuto di Medea, O. Kramer (Lipsia 1913).
Bibl.: Oltre alle storie della letteratura latina, v.: H. Gebbing, De Valeri Flacci dicendi genere quaestiones, Coblenza ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...