ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...] quella di z. da barbabietola. Tale fenomeno trova la sua logica nella maggiore competitività dello z. da canna: la barbabietola fornisce già raggiunti negli anni 1959 e 1960, con conseguente contrazione delle importazioni. Tuttavia con il 1966 ha ...
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Termine usato dai pitagorici per designare i principî delle matematiche o in genere delle scienze dimostrative. "Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa" [...] queste non possono assumersi ad arbitrio, dovendo soddisfare alla condizione d'esistenza logica dei concetti, che è la compatibilità (impossibilità di conseguenze contraddittorie).
Locke ha confutato tali vedute, sostenendo che i principî identici, o ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] il segno ⋂ col segno ⋃, e di conseguenza il segno ⊇ col segno ⊆. Ciò è conseguenza del fatto che tale legge vige per le Altri notevoli esempî di algebre di Boole si hanno nella logica matematica classica (algebra degli attributi, algebra delle classi, ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] geometrica), così le origini della logica vengono naturalmente ad incontrarsi con quelle analisi consiste nel dedurre da una qualunque delle due ipotesi una serie di conseguenze, finché si arrivi ad un'ultima proposizione che si conosca per vera ...
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. Uno fra gli artifici della tecnica giuridica, largamente praticato da tutti gli ordinamenti, è quello per cui si dà come esistente o come inesistente un fatto, indipendentemente dalla preoccupazione [...] testamento di chi fosse morto in prigionia del nemico, e di conseguenza in condizione d'incapacità, si fingeva che il testatore fosse morto all dalla dottrina al fine di poter dare una giustificazione logica a taluni istituti o al fine di facilitare, ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] un processo quasi di tipo organico, non come sintassi logica, e la ricerca si concentrò fondamentalmente sullo sviluppo microtonali che giustificano, ma in parte ne sono anche conseguenza, la preferenza accordata, almeno a partire dalla metà degli ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] in ogni mondo o situazione possibile. Conseguenza di questa teoria è che le asserzioni L. Henkin, A. Tarski (1965, pp. 206-20); Semantical analysis of intuitionistic logic I, in Formal systems and recursive functions, a cura di J.N. Crossley e ...
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Noto scrittore e storico portoghese nato a Vizeu nel 1496. Ricevette alla Corte un'educazione accurata, nell'intimità del principe D. João. Dapprima capitano della fortezza di S. Jorge da Mina (1522-25) [...] però è innegabile che la narrazione si presenta logica e organica nel suo svolgimento: il B. vi creò una prosa d'arte ammirevole per copiosità e limpidezza, per eleganza ed equilibrio: conseguenza questa anche dell'ammirazione per Livio, che pure ...
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. Come termine specifico di logica, la contraddizione è il rapporto vigente tra un'affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l'altro [...] , delle formule del principio di contraddizione, che per la logica tradizionale è poi la legge suprema del pensiero, è evidente sono invece partite dalla negazione di tale principio. Di conseguenza, anche la storia di queste dottrine, e cioè quella ...
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Filosofo tedesco, morto a Friburgo il 26 maggio 1976. Dopo le analisi fenomenologico-esistenziali di Sein und zeit e della prima fase del suo pensiero, H. è andato sempre più evolvendo verso una prospettiva [...] verità con il giudizio e ha ridotto il nulla a semplice negazione, operazione logica. In tal modo non ha più potuto cogliere il legame originario tra l'essere e il nulla né, di conseguenza, distinguere tra l'essere e gli enti, e ha cercato la verità ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...