MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del M. precedente o successivo al 3 ag. 1530 è stato studiato e presentato come la necessaria premessa o la logicaconseguenza del "delitto" da lui commesso nelle ore che seguirono la conclusione della battaglia di Gavinana. Nella voce a lui dedicata ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] della vita del pensiero, dalla "noologia", com'egli definisce la scienza del pensiero, all'algebra logica, che ne rappresenta la conseguenza, dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] acceleravano o rallentavano l’innovazione tecnologica. La logica della concorrenza rendeva vincenti i produttori in grado a un aumento senza precedenti della produttività, con la conseguenza di eliminare o di porre in condizioni di crescente ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] intenzione o propensione, una qualsiasi proiezione militare esterna.
Di conseguenza, le Forze armate erano viste o, dalla sinistra, come bensì anche, e in grande misura, dalla ‘logica della appropriatezza’, cioè dalla necessità di adeguarsi alle ...
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puniche, guerre
Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, rispettivamente negli anni 264-241, 219-202, 149-146 a.C. I rapporti tra Roma e Cartagine furono cordiali finché Roma non fu una potenza [...] da Gaio Duilio a Milazzo nel 260 dimostrò la perfetta efficienza della nuova flotta. I romani ne trassero anche la logicaconseguenza, la guerra in Africa, per colpire al cuore Cartagine; ma il programma fallì; Attilio Regolo dopo la battaglia di ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] , per il quale il diritto non deve essere considerato una categoria logica, bensì storica: gli istituti giuridici mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il diritto di proprietà, se non è più consono allo ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] dagli art. 453-458 c.p.p., che si contraddistingue per la mancanza dell’udienza preliminare e, di conseguenza, per l’accelerata instaurazione del dibattimento. Tipicamente il g. immediato viene richiesto dal pubblico ministero quando la prova ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] stati commisurati al principio della conservazione politica e sociale: il principio dell'intervento era la logicaconseguenza di tali premesse. Nel "sistema" metternichiano l'interesse generale europeo coincideva con quello particolare austriaco ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] numero degli addetti al 'mestiere di storico', e di conseguenza la quantità del prodotto: se in Gran Bretagna tra il prendeva le mosse da G.M. Spiegel, History, historicism and the social logic of the text in the Middle Ages, in Speculum, 1990, pp. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sionista.
Era un'opposizione di principio, interna alla logica religiosa, fondata sull'idea che il ritorno in Israele Israele, proprio per la sua dimensione 'politica', le conseguenze di una simile radicalizzazione religiosa sono, come abbiamo visto, ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...