BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] i rapporti con Roma. E proprio contando sul consenso - o almeno sulla neutralità - del pontefice, B più importante di quanto comunemente si valuti: lo spirito comune che le informa (per la Bibbia si è parlato di "tono cortigiano unitario", Salmi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e non dei dogmi fissati dalla tradizione evangelica e dal consenso dei Padri della Chiesa. Punto fermo per i cattolici è Può essere interessante notare che l'8 gennaio egli aveva informato l'Acton del sospetto che gli ufficiali delle poste non ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] carabinieri Giovanni de Lorenzo, fino al 1962 capo del Servizio informazioni forze armate (Sifar), e Antonio Segni, presidente della Parlamento in seduta comune, il 3 luglio 1985. Ebbe un consenso ampio e trasversale: Dc, Psi, Pci, Pri, Pli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] ) sia oggettivamente (per un osservatore esterno correttamente informato, cioè per lo scienziato). Le azioni non logiche ideologica elitaria e sempre più critica delle masse e del consenso popolare con il passare degli anni si accentuerà, al punto ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] corte napoletana chiese al C. di non pubblicarla senza il consenso del governo di Napoli; poi, non impegnandosi questi in alcun padre Gioacchino Ventura, che da Napoli lo teneva informato della situazione politica del Regno, intensificò i rapporti ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] rinunziare a proporre nettamente le sue idee per ottenere il consenso di uomini di altra fede, né mutare il nome espose i punti ai quali da allora in poi avrebbe informato la sua azione: rifiuto delle teorie socialiste, soluzione della questione ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] ai condannati alla pena capitale, previo il loro consenso che, nel migliore dei casi, sarebbe stato il giorno 12, con una lettera a Renato Brasavola, Alfonso d'Este, informato della morte del F. da un'affranta Eleonora, cercava di procurare per ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Este con Anna Sforza nel gennaio del 1491; in cambio del consenso papale sia Milano sia Ferrara promisero il loro appoggio per la lega a procurarsi la nomina a vescovo di Ferrara, poi, informato della moìte del papa, lasciò Ferrara per recarsi a Roma ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del regime napoleonico, ma giustifica e fonda il ritorno sul consenso del popolo, quasi che i restaurati Lorena potessero o volessero padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] Lombardia, 2005, p. 18) – fu accolto da un vasto consenso in Italia e suscitò reazioni positive anche nella stampa internazionale. Cattaneo di allineare la Lombardia all’Europa e di tenere informato il suo pubblico di tutte le novità provenienti dal ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...