Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] sottoposte alla giurisdizione del vescovo di Roma), anche il consenso di Costantino IV alla consacrazione del nuovo pontefice e 681.
Nella lettera, datata 7 maggio 683, il papa informava il sovrano dell'arrivo a Roma dei delegati occidentali di ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] che prevedeva che l'elezione del successore avvenisse con il consenso del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del S., in una lettera ad Acacio, lamenta di essere stato informato dal sinodo e non dal patriarca stesso come l'uso avrebbe ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Dal 29 ott. 1935 fu trasferito d'ufficio con il suo consenso alla facoltà di giurisprudenza di Firenze presso la quale già dall'anno di libertà religiosa e civile della persona umana", informato alla collaborazione "comunitaria" tra Stato e Chiesa, ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] analisi sociale è d'importanza capitale; ma quando l'impegno è informato da analisi sociali e culturali, la Bibbia non viene più è rifarsi alla definizione che ha raccolto il massimo dei consensi, quella data da Padre Arrupe nella sua Lettera sull' ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , in ogni caso, che I. III non era tempestivamente informato degli eventi e che la spedizione era sfuggita al suo controllo baroni della Campagna, dopo un iniziale stallo, si allargò il consenso per il nuovo papa. La maggior facilità con cui l' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una lettera di spiegazioni del card. Pacca, che li informò che per riguardo alle persone l'enciclica ometteva nomi e questioni matrimoniali, derogando dalle leggi canoniche e supponendo il consenso implicito di Roma. Dopo le lotte in Prussia sorsero ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a una sua convinzione e ancor più difficilmente poteva trovare il consenso dei suffraganei e dei fedeli, cosa di cui G. I, nr. 45), e politico-diplomatici nel tentativo di avere informazioni sui contatti fra Agilulfo e i Franchi (ibid. IV, nr. ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] rifiuto di votare sarebbe per noi la perdita di ogni consenso»80.
L’opposizione ai «fanatici dossettiani»
Questi precedenti spiegano e democrazia, Roma 1999.
20 Le poche informazioni esistenti su questi incontri sono state più recentemente ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] era stato allontanato dall’incarico alla Fuci, un informatore di polizia vicino agli ambienti cattolici più conservatori, ’invasione dell’Etiopia, benedetta dalla Chiesa al culmine del consenso popolare verso il regime, subendo poi pure l’arresto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quindi impossibile che il papa ne fosse stato previamente informato. Ciò non toglie che quando la notizia giunse a nel 1583, in forza dei quali era stata disposta, senza il consenso previo della Santa Sede, la riscossione di decime sulle rendite del ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...