GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] .
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al secondo piano, quella dell'Udienza e dei Gigli o dell'Oriuolo, e una sottostante, il salone del Consiglio o deiDugento, al primo piano. La bottega di G. insieme con quelle di Francione, Giovanni da ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] tre sale: la prima, posta al piano nobile, detta poi deiDugento, venne coperta da un soppalco composto da un solido quanto 'altra fornitura per il palazzo dei Signori è quella di quattro panche in legno per la sala del Consiglio (Gaye, 1839, p. ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] la legge 27 giugno 1907 n. 386 «sul Consiglio Superiore, gli uffici e il personale delle Antichità e 503; L. Berti, Discorso letto in Palazzo Vecchio nel Salone deiDugento a Firenze, in occasione del convegno «Il ritrovamento della Gioconda a ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] 98 come elemento centrale del soffitto per la savonaroliana sala del Consiglio Grande nel palazzo della Signoria (Frey, 1909, pp. , della pala dipinta da Filippino Lippi per la sala deiDugento nel palazzo della Signoria ed ora agli Uffizi (Poggi, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] piano, dei saloni deiconsigli e degli uffici e, ai piani superiori, delle abitazioni dei reggitori della of a City, London 1975; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975; A. Lombard Jourdan, Paris. Genèse de la "ville". La ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 1896, pp. 402-405; id., La vita pubblica dei Senesi nel Dugento, Siena 1897; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di del Gran Consiglio, trasformato in teatro nella seconda metà del 16° secolo. Nel 1325, in occasione della seconda fase dei lavori, fu ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nella sala del Maggior Consiglio, tra il 1365-1368 décoration des coupoles à Karye Camii et les peintures italiennes du Dugento, ivi, 6, 1957, pp. 111-124 (rist. , Trieste 1975; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di San Mercuriale ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] del grifo e del leone (Perugia, palazzo dei Priori, sala del Consiglio comunale), variamente utilizzate nel corso del tempo F. Santi, Roma 1969; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e Trecento (Raccolta pisana di saggi e studi, 28), Firenze 1969 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Padova, Arch. di Stato, Atti del Consiglio, VII, 1486-1491, b. 10, Gli Eremitani, ivi, pp. 217-234; R. Maschio, Santa Maria dei Servi, ivi, pp. 235-246; F. Zuliani, S. Sofia, Die Miniaturmalerei einer Paduaner Schule im Dugento, JÖByzG 2, 1952, pp. ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] in cui risulta far parte del Consiglio generale di Lucca (Garrison, 1951). vasto cielo illustra le Storie dei ss. Pietro e Paolo che , L'iconografia della Madonna col Bambino nella pittura italiana del Dugento, Siena 1934, pp. 47-50; R. Van Marle, ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...