Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] sec., il consiglio popolare non fu più convocato. Fu però la conquista francese (1798), nel corso della spedizione di Napoleone M. il comando navale Sud della NATO. Dopo aver concluso con l’URSS un’intesa commerciale per l’uso dei cantieri navali ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] nelle guerre tra Francia e impero e subì più volte i danni dell’occupazione militare; nel 1538 vi fu conclusa la tregua fra Carlo V Trattato di Nizza
Il Consiglio europeo riunito a N. (7-11 dic. 2000) ha raggiunto l’intesa su temi largamente condivisi ...
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Lettonia
Stato dell’Europa settentrionale. Erede delle regioni storiche della Livonia e della Curlandia, incorporate successivamente dalla Polonia, dalla Svezia e dalla Russia, la L. fu occupata dai [...] autoritario. Nel 1934 stipulò un trattato di collaborazione (Intesa baltica) con Estonia e Lituania e in politica estera e con i Paesi dell’Europa occidentale: membro del Consiglio degli Stati del Mar Baltico dal 1992 e del Consiglio d’Europa dal 1995 ...
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Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] poi primo presidente del Consiglio privato, con l’incarico di preparare la bozza della nuova Costituzione, della quale avrebbe in seguito 1907 contribuì all’intesa diplomatica con San Pietroburgo che liquidava l’eredità della guerra e contemplava ...
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Trieste
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo dell’omonima provincia e regione. Soggetta a Venezia al principio del 14° sec.,T. passò poi sotto il dominio degli Asburgo e rimase sotto l’Austria [...] Cittanova, sulla costa occid. istriana), garantito dal Consiglio di sicurezza dell’ONU, che avrebbe dovuto nominarne il governatore. Il d’intesa tra le grandi potenze confermò che l’amministrazione della zona A era affidata all’Italia, e quella della ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] di quell’ambasciata fino all’ottobre del 1885. Sebbene favorevole a un’intesa con gli Imperi centrali, consigliò al governo una linea prudente nelle trattative per la stipulazione della Triplice alleanza di cui, nel 1882, fu uno dei firmatari insieme ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] contro le nuove istituzioni. Dopo un breve periodo di intesa con Gioberti, dal quale si separò perché contrario all' tenaci sostenitori della necessità di portare a compimento l'unificazione nazionale. Divenuto presidente del Consiglio (1862), ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] dell'Agricoltura (1899-1900) con L. Pelloux, del Tesoro (1906) e delle Finanze (1909-10) con S. Sonnino. Presidente del Consiglio con l'Intesa, avviando i negoziati segreti che condussero al patto di Londra e alla denuncia della Triplice. Le ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] presto G. assunse un ruolo di primo piano nel Consiglio del re. Forte anche dell'appoggio della borghesia, vi si oppose a Luigi d'Orléans, Parigi: fatta pace coi suoi avversarî, strinse però intese con Enrico V d'Inghilterra e, per essersi mantenuto ...
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Uomo politico ungherese (Murga, Tolna, 1886 - Monaco di Baviera 1936). Sottosegretario nel governo di Szeged (1919), fondò (1923) il partito dell'indipendenza naz., fusosi (1928) con il partito dell'unità [...] Bethlen. Ministro della Guerra nei gabinetti Bethlen e Károlyi dal 1929, divenne presidente del Consiglio dei ministri (1932). In politica interna si ispirò alle esperienze fascista e nazista; in quella estera osteggiò la Piccola Intesa mediante più ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...