Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di organizzare associazioni di operai cattolici fu più francese, dell’Italia che oggi conosciamo.
Tra imprese diStato e piccola impresa
Non è un caso che associazioni cattoliche locali, venne eletto consigliere comunale dal 1880, approdando all ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] indigesti, alla veste ufficiale di nunzio s'aggiunge quella occulta diconsigliere cesareo che suggerisce l' col rovescio et contrapeso di molte sue virtù et belle qualità".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, 51, c ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] al modello di christianitas, le era stato usurpato dalla modernità della Riforma protestante e della Rivoluzione francese, è stato quello riconosciuta quale associazione privata di fedeli di diritto pontificio dal Pontificio consiglio per i Laici; ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il proprio appoggio. Temendo le reazioni dei Francesi, poco dopo il G. avvisò il maggio col nome di Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò le azione degli Asburgo. Il suo consigliodi cercare di dilatare i tempi, in particolare, ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di Verona si sarebbe rivolto allo stesso Maffei per aver consiglio: ed il Maffei, forse anche perché impermalito per non essere stato consultato, come lo era stato più larga agli atteggiamenti ultramontani (in senso "francese"): cfr. Y. M. Congar, L' ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] al cardinale Fabrizio Paolucci, già segretario diStato del papa defunto. Sono molti, ", cui s'è aggiunta quella dei "francesi".
"Tutti parlano bene" del nuovo papa Vico s'affretta ad inneggiare al "divin consiglio eterno" donante all'umanità "due gran ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Per il politologo di Harvard, già autorevole membro del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, "in di disinformazione che hanno di frequente orientato i nostri media. Riprendendo il titolo di un libro di un giornalista francese ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Avignone, data l'importante posizione di Orvieto nello Stato della Chiesa, anche i tre immediati predecessori del B. nella sede orvietana (Raimondo, Ponzio e Giovanni) erano stati scelti tra il clero francese presente in consiglio, di essere " ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] di scienze sociali») sia verso il dibattito francese sulla possibile composizione di modelli Stato e delle associazioni sociali, sia il progetto per la riforma dei Consigli superiori, sia, soprattutto, quello per la creazione di un sistema di ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] in contrapposizione alla folta delegazione francese. L'intransigenza dei canonisti legati a chiudere un occhio e consigliò Roma a muoversi con prudenza secondo un criterio geografico, delle materie diStato. I. evitò quindi la concentrazione in ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...