Uomo politico,, austriaco, nato a Praga il 24 giugno 1852. Figlio d'un mercante ebreo, ancor bambino fu dai genitori condotto a Vienna, dove frequentò lo Schottengymnasium, stringendosi in amicizia col [...] 'A. fece una dichiarazione a nome del partito socialdemocratico. Poi, il 31 di quello stesso mese, fu nominato segretario distato per gli affari esteri, e propose al Consigliodistato un telegramma al cancelliere tedesco, esprimente la speranza che ...
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Generale e uomo distato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] de Croy, governatore provvisorio dei Paesi Bassi; sotto la reggenza di Margherita di Parma divenne capo delle finanze e membro del Consigliodistato. B. solo, insieme con Arenberg, rifiutò di unirsi alle lagnanze dei cavalieri del Toson d'Oro al re ...
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Uomo politico svizzero, nato a Ginevra il 19 maggio 1794, morto ivi il 6 novembre 1878. Mandato a Parigi per intraprendervi studî commerciali ed economici, vi si dedicò anche al giornalismo e alle lotte [...] 1862 e rimase soccombente anche in quelle dell'anno successivo per la nomina a membro del Consigliodistato cantonale. Nel novembre 1864 riuscì di nuovo eletto e confermato nel 1868. Visse gli ultimi anni ritirato dalla vita pubblica, in precarie ...
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Uomo distato spagnolo, nato a Ubeda (Andalusia) verso la fine del sec. XV, morto nel maggio 1547. Commendatore maggiore di León, dell'ordine di Santiago, il C. ebbe parte preminente nella storia spagnola, [...] regni spagnoli e dei dominî italiani (Napoli e Sicilia e, dal 1535, Milano) spettò proprio al C. nella sua qualità di segretario del consigliodistato. E il C., sia che accompagnasse Carlo V nei suoi viaggi (così nel 1529-33, nel 1535-36 e nel 1538 ...
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Nato il 18 settembre 1786, era figlio del principe ereditario Federico (fratellastro di Cristiano VII). L'educazione ricevuta aveva svegliato in lui, dotato di vivido ingegno, l'interesse per l'arte e [...] Svezia. Ritornato nella Danimarca, fu per alcuni anni governatore dell'isola Tyen. Nel 1831 ottenne un posto nel consigliodistato; e per quanto dimostrasse in esso uno spirito conservatore, era sempre considerato liberale nel paese, grazie al suo ...
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Nato a Sens il 9 luglio 1769, era stato condiscepolo di Napoleone Bonaparte alla scuola militare di Brienne, poi aveva viaggiato in Germania ed in Polonia. Nel 1792 ritornò in Francia e vi pubblicò un [...] durante i Cento giorni gli fece sequestrare i beni. Alla seconda restaurazione riebbe il suo seggio nel consigliodistato e fu eletto dal dipartimento della Yonne deputato alla cosiddetta Camera introuvable. Sedette a destra e fu costantemente ...
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SAINT-MARC GIRARDIN
Mario Bonfantini
. Marc Girardin, detto S.-M.G., letterato e uomo politico francese, nacque a Parigi il 22 febbraio 1801, morì a Morsang-sur-Seine il 10 aprile 1873. Dopo gli studî [...] restò collaboratore per quarantacinque anni. Dopo la rivoluzione di luglio fu nominato al consigliodistato: professore prima di storia e poi di lettere francesi alla Sorbona; accademico di Francia, nel 1844; deputato del centro costituzionale dal ...
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STRUENSEE, Johann Friedrich, conte
Vermund G. LAUSTSEN
Uomo distato svedese, nato il 5 agosto 1737, morto il 28 aprile 1772. Figlio di un pastore di Halle, divenne ivi dottore in medicina nel 1757 [...] a poco a poco (per es., il Bernstorff) e infine fu abolito il consigliodistato. Il 14 luglio 1771 lo St. otteneva il diritto di emanare ordini che avevano la stessa validità come se fossero stati sottoscritti dal re in persona. Per la durata ...
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Uomo distato piemontese, nato a Nizza Marittima il 14 ottobre 1771, morto a Nizza il 6 aprile 1856. Nel luglio 1794, combattendo contro i Francesi, fu fatto prigioniero, ma riebbe di lì a poco la libertà [...] ai cittadini tutta la libertà compatibile coi diritti della monarchia assoluta. Il Consigliodistato che, come venne dapprima concepito, adattava ai tempi nuovi un'antica istituzione di Emanuele Filiberto, fu in gran parte opera sua. Assertore dei ...
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Nato a Chaumouzey, nei Vosgi, il 19 febbraio 1761. Era avvocato allo scoppio della rivoluzione; arruolatosi come volontario nel 1792, prese parte alla battaglia di Valmy. Eletto giudice del tribunale civile [...] eletta dai fautori del nuovo regime divenne poi presidente della sezione di legislazione del Consigliodistato. Durante il consolato diresse l'elaborazione di molti progetti di legge, ed ebbe gran parte nella pacificazione religiosa. Napoleone I gli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...