ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] Consiglio dei ministri dal 29 ottobre 1917: in quella grave ora storica della vita nazionale che seguì alla disfatta di fra diritto e stato, Tivoli 1926; L'opera storica di M. Amari, Milano 1928; Su alcuni miei rapporti di governo con la Santa ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Attilio Simioni
Nato a Santacroce del Sannio il 25 novembre 1743, morto a Napoli il 6 ottobre 1806. Discepolo del Genovesi, egli è "il più largo interprete, il più compiuto formulatore [...] di Napoli" sulla fine del sec. XVIII. La sua operosità scientifica passa, per così dire, per quattro fasi, ognuna delle quali è rappresentata da una delle sue opere maggiori: Elogio del Genovesi (Napoli 1772), la Descrizione dello statoConsiglio ...
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Dal 12 settembre 1929 al 24 gennaio 1935 resse il neo-istituito Ministero per l'agricoltura e le foreste, dando largo incremento, specie per mezzo del sottosegretario Arrigo Serpieri, alla bonifiea integrale. [...] non fu più di primo piano. Partecipò alla storica seduta del Gran Consiglio del 24-25 di reclusione per "atti rilevanti" durante il regime fascista (28 maggio 1945) e posteriormente amnistiato. Con sovrano motu proprio del 10 aprile 1924 era stato ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] individuale, con la conseguente privazione della protezione da parte dello Statodi appartenenza. Sulla base della Convenzione di Ginevra e secondo la definizione di rifugiato adottata dal Consiglio dell'Unione Europea in data 4 marzo 1996, le ...
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Uomo distato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] sempre nel partito di sinistra che faceva capo al Rattazzi, il quale, divenuto presidente del consiglio (1862), affidò al da tempo lo travagliava, il vecchio uomo distato dimostrava invece di rimanere ancora l'arbitro della vita politica italiana ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] altre provvidenze, pur restando sempre a fianco del Rossi per consiglio nelle cose politiche. Colpito a morte il Rossi, fuggito il fece votare la pubblicazione nazionale delle opere di P. Rossi, che era stato professore a Bologna. Strinse la Lega ...
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MARIA de' Medici, regina di Francia
Rosario Russo
Figlia del granduca di Toscana, Francesco II, e di Giovanna d'Austria, nacque il 26 aprile 1573. Nel dicembre 1600 sposò Enrico IV.
Il matrimonio, fatto [...] assai combattivi del Terzo Stato e d'altronde non seppe utilizzare i contrasti dei tre Stati, così che l'assemblea avevano ripreso le armi (Trattato di Loudun, 3 maggio 1616). Il Condé fu nominato capo del consiglio del re; ma di lì a poco, fu chiuso ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] poi a Bologna, dove s'incontrò col d'Azeglio che lo consigliòdi partire per il Veneto. Il 1° aprile entrò nella legione accampato nel Circolo italiano, di cui il M. era stato uno dei fondatori. Arrestato il 1° ottobre 1848 per ordine di D. Manin, e ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] e poi cancelliere della R. Accademia d'Italia dalla fondazione al 1938; nel giugno di quell'anno è stato nominato consiglieredistato.
Le sue liriche di guerra sono tra le migliori del genere. Un coraggioso romanzo, che, attraverso la narrazione ...
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Nato a Roma il 3 novembre 1895. Giornalista, studioso, uomo politico. Ha preso parte alla guerra 1915-1918 nei Reparti d'Assalto. Ha aderito al movimento spirituale del Futurismo ed è stato tra i fondatori [...] fondò la rivista Critica Fascista. Fu sottosegretario distato al Ministero delle corporazioni, collaborando attivamente col all'elaborazione di altri importanti atti legislativi, fra cui notevole quello per il Consiglio nazionale delle corporazioni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...