LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (SCAC) alla fiera di Milano, il cui progetto era stato presentato alla I Esposizione di architettura razionale.
La divenne membro del consiglio direttivo con Pagano, Pollini e Minnucci. L'organizzazione della II Esposizione di architettura razionale, ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] per un compito non meramente esecutivo e consigliò al collezionista lucchese di avvalersi - in luogo dei due anziani . si era iscritto alla fraglia dei pittori veneziani; in uno stato d'anime del 1737 il pittore, tornato a Verona, risulta alloggiare ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] da una doppia teoria di colonne d'ordine corinzio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Pres. Cons. min Consiglio comunale del 21 luglio 1888 si approvò il progetto dell'E. per il nuovo mattatoio di Testaccio. Il 20 maggio 1889 fu stipulato il contratto di ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Seicento. Nel 1930 fondò con Alberto Consiglio la rivista d'arte Volumi, di cui uscirono solo pochi preziosi numeri, del paesaggio a Bologna.
Intanto nel 1930 era stato invitato alla Biennale di Venezia, dove presentò Il sogno (Napoli, collezione ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] gli apparati effimeri per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l'Ammannati era ; né in seguito diventerà sacerdote, rimanendo sempre nello stato laicale.
La modesta estrazione sociale del F. emerge ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , prese per un anno ad Anticoli Corrado lo studio che era statodi O. Kokoschka.
Come pittore il G. esordì a Roma nel L. Montanarini, O. Tamburi e T. Scialoja del consiglio direttivo della Libera associazione arti figurative (LAAF), presieduta da G ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] quelle della carriera accademica: nel 1920 venne eletto consigliere comunale a Roma, quindi assessore alle Belle Arti. Sul piano scientifico va soprattutto riconosciuto al G. di essere stato un grande organizzatore, in particolare nell'ambito ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] tuttora esistente nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, e nel 1374 fece parte del Consiglio degli anziani della sua opere riferite in passato al C. ma che allo stato attuale delle conoscenze si rivelano appartenenti ad altri artisti. ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] nobiltà (Marinelli, 1985, p. 75). La notizia è stata per la prima volta diffusa da Zannandreis (p. 264), a Bologna quando, nel gennaio del 1636, ricevette dal Consiglio della città di Verona la commissione della Pala della peste per la cappella ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] al 1663, anno in cui entrò a far parte del Consiglio cittadino e risulta essere residente in casa del fratello Carlo. stato a bottega presso G.B. Botticchio, l'artista più importante di Crema dopo la scomparsa di G.G. Barbello nel 1656: questa fase di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...