ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] atti furono poi pubblicati in volume a cura del Consiglio superiore della magistratura).
L'A., frattanto, era stato chiamato a far parte di una delle commissioni consultive istituite dal ministero di Grazia e Giustizia per la riforma dei codici (il ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] il primo provvedimento organico emanato in materia dallo Stato unitario, basato sul principio dello ius sanguinis e legge sul risarcimento dei danni di guerra, con una relazione presentata al presidente del Consiglio dei ministri l’11 febbraio 1918 ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] fu ancora console della stessa arte e contribuì in tale veste a riformarne lo statuto, finché tra il 1357 e il 1358 venne di nuovo chiamato a fare parte del Consiglio generale in rappresentanza del medesimo terziere. Anche gli affetti familiari e gli ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] far parte del comitato di legislazione della Convenzione, e dopo lo scioglimento di questa fu eletto nel Consiglio dei cinquecento, nel convinzioni repubblicane. Nell’Institut de France, nel quale era stato accolto come socio nel luglio 1800, il M. ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] l’Austria e attaccò apertamente i socialisti. Nel frattempo Oviglio, che l’8 agosto 1910 era stato eletto consigliere provinciale di Bologna (carica ricoperta fino al 14 dicembre 1913), aveva presentato la sua candidatura alle elezioni politiche ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] anche nello stesso anno membro del Consiglio della città. Sposato con Margherita di Lambertino Balduini, ne ebbe due figlie posto resosi vacante per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già prima ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] del Consiglio cittadino che gli fornì anche il materiale di costruzione. Il 15 ott. 1460 Pio II, richiamato a Roma dalla necessità di che era stato sepolto insieme con il padre nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
Il C. è autore di un trattato An ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] inoltre entrò nel Consiglio civico di Verona. A conferma del prestigio di cui godeva, nel stato conservato fino agli inizi del XX secolo nell'archivio della famiglia Sambonifacio di Padova (cfr. Segarizzi, p. 78) - erano testimoniate numerose opere di ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] di vari nuclei massonici, compresi quelli siciliani di più spiccata fede democratico-repubblicana, fu eletto membro del consiglio (1989), 2, pp. 184-200; G. P. Dallo Stato Pontificio all’Italia unita, a cura di R. Ugolini - V. Pirro, Napoli 1991; A.M. ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] generale del Regno per sette anni e nel 1497 consigliere della Regia Camera di S. Chiara, della quale fungerà anche da presidente di oltre 20.000 ducati, anche perché era stato diseredato il fratello Pietro (figlio di primo letto di Angelo e Marta di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...