Tabarrini, Marco
Uomo politico e letterato (Pomarance, Pisa, 1818 - Roma 1898). Formatosi nel gruppo che faceva capo a Vieusseux, fu un esponente del moderatismo toscano. Pubblicista, nel 1848 combatté [...] sotto Leopoldo II (1849), nel 1859 fu chiamato da Ricasoli a ricoprire la carica di ministro dell’Istruzione pubblica. Dopo l’Unità fu presidente del ConsigliodiStato, senatore dal 1871 e a lungo vicepresidente del Senato (1876-80; 1886-90). Socio ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consigliodistato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. Ritornato a Bologna, fu senatore e ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] M. che, dopo il trionfo della causa puritana, aveva accettato la carica di segretario del Comitato per gli affari esteri del Consigliodistato, non si ricordò che rare volte di essere poeta (il famoso sonetto sul massacro dei Valdesi, Avenge O Lord ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] , che professò dal 1816 al 1830, alla Sorbona, gli procacciarono fama, oltre che di alto e acuto ingegno, di oratore eloquente. Fu chiamato al Consigliodistato nel 1818; eletto all'Accademia francese nel 1821, alla deputazione nel 1830. Uffici e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e la famiglia a tornare a Torino. Nel 1809 e nel 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al ConsigliodiStato e allievo della scuola militare di St. Cyr, l'A. compì due viaggi a Parigi: gli riuscì ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] dicembre del 1499 il D. partecipò, a Casale, all'Assemblea dei tre stati del marchesato di Monferrato, che decise di chiedere a Luigi la restituzione di Guglielmo assistito da un ConsigliodiStato per la sua minore età (Cronaca, coll. 1250 s.), e il ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , avverso alla "democrazia" del Guerrazzi e alla restaurazione "absburgica". La quale, però, lo mantenne al suo posto diconsiglierediStato; e in questo continuò pur dopo il rivolgimento del '59, benché avverso al "fusionismo" sabaudo e pessimista ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] . Partecipò attivamente alla vita politica durante il Regno Italico, fino al 1813, e fu ricoperto dì onori da Napoleone: nel 1805 ciambellano, poi consiglierediStato, nel 1807 cavaliere della Corona ferrea e conte dell'Impero, nel 1810 uditore del ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Savoia Carignano, divenne presidente della sovrana Camera dei conti di Chambéry e controllore generale delle Finanze di qua dai Monti (1626), presidente del ConsigliodiStato (1631), sovrintendente generale delle Finanze (1632).Nel 1647 acquistò la ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] semplice decentramento amministrativo.
Il nuovo Parlamento italiano non esaminò le proposte del ConsigliodiStatodi Palermo: la tendenza centralizzatrice ormai prevalente fu realizzata dal primo governo presieduto da Bettino Ricasoli con l’adozione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...