CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] oltre un secolo dopo. Il nome della madre si ricava da un'orazione in morte di lei del domenicano Gioachino Castiglione (Arch. diStatodi Parma, ms. 90).
Nominato segretario del Consiglio segreto a partire dal 1º genn. 1466, con stipendio mensile ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] delle Compere di S. Giorgio, ufficio dotato di giurisdizione sulla Corsica e le colonie. Questa sembra essere stata l'unica dato, quattro figli. In quell'occasione il vecchio amico lo consigliòdi risposarsi, ma non sembra che il C. sia mai passato ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] F. i Pronostichi di Ippocrate volgarizzati nel buon secolo della lingua e il Consiglio contro a pistolenza di T. Del Garbo. preparatorio dell'edizione, rimasto all'Archivio, di Mantova (Arch. diStatodi Mantova, Div. Fe.: Corrispondenze, lettere ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] . L'apposita commissione esaminatrice, per evitare il ridestarsi di polemiche, consigliò alcune modifiche: non accettate, lo scritto non fu pubblicato.
È stato poi edito a Genova nel 1950, col Diario di E. Celesia, nel volume Genova nel 1848-1849 ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] 1303 fu membro del Consiglio municipale. Il Comune gli affidò anche incarichi di cancelleria straordinaria, come diStatodi Bologna, Libri Memorialium, Mem. 69, c. 203v; Ibid, Mem. di Z. Zaccarelli, c. 43a (1297); C. Ghirardacci, Della historia di ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] Giannantonio Pucci. Non ancora tredicenne, fu messo "sotto la dettatura" del marchese Carlo Rinuccini, primo segretario di Guerra e consiglierediStato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett. 1729 nella vita ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] essere aggregato al Consiglio dei nobili della sua città) da Annibale e da Diamante Anselmi. Di antica famiglia, sui Colli Euganei, ove già era stato per due volte vicario.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Padova, Prove di nobiltà, vol. 24, ad nomen ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] di denari e con un servo giunse ad Alessandria; soggiornò poi per un mese al Cairo presso il console di Francia, che lo consigliòdi italiano avrebbe portato con sé in Italia.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze sul B. è impossibile ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] da parte del defunto doge Pasquale Cicogna -, savio del Consiglio e quindi consigliere per il sestiere di Castello nel 1598.
Morì il 5 maggio 1606.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Luogotenenti Patria Friuli..., 186; Venezia, Bibl. Marciana ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] Segarizzi - in quell'Antonio de' Nordis, che fu nel Consigliodi Cividale nel 1452. Non si può confermare la notizia, data lettere del 1399 a Galeazzo Buzzoni (Archivio diStatodi Mantova, Carteggio di Mantovani, busta 2389); il poemetto De civitate ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...