ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] e si recò a Roma per chiedere consiglio al nuovo pontefice Gregorio VII, il quale lo ammonì di non ricevere la investitura da Enrico la investitura regia, ciò fu dovuto solo allo statodi necessità determinatosi per i torbidi insorti nella sua città ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] il 6 luglio raggiunse Venezia. Presentandosi al doge e al Consiglio dei dieci, il 7 luglio ottenne il salvacondotto e si e Bibl.:Numerosi documenti concernenti il C. sono stati pubbi. nella raccolta di Testimonia et Monumenta, in app. a H. Ferrii ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] e presenta perciò la necessità di una progettazione (excogitatio, deliberatio) accurata (In III Sent., 38, 1, 1). Ma pervenuto l'artista nello stato della plasmazione effettiva (executio), questo è il suo consiglio: l'artifex dismetta le norme ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] morte del padre; a Serravalle, ove sedeva anche nel Consiglio cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a Roma nel 1536 con Carafa e Sessa, poi a Caserta presso G.F. Alois (che sarebbe stato arso sul rogo a Napoli nel 1564 per le sue opinioni ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] suo passaggio nello Stato pontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi rimarrà durante tutto il 1495 e la prima metà del 1496, come è confermato dal Diario del Burckard, che a lui si rivolge spesso per consiglidi carattere protocollare ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] spirituali e anatemi politici e mette insieme religione e stato, morale e politica; è anche un vecchio domenicano ancora ed eleganza, suggerisce l’uso del fiorentino vivo, consigliadi evitare arcaismi e latinismi eccessivi non meno che tecnicismi ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1524 una denuncia al Consiglio dei dieci da parte di un gioielliere. Ma una nota di pietà getta una 1916-27), pp. 837-65. La bibliografia sul Polifilo è enorme; è stata ripresa dalla Casella in testa al volume citato; un aggiornamento è nell'edizione ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] papa fu interpellato da questo vescovo a causa di un episodio di cui era stato protagonista un vescovo della Gallia, Contumelioso di Riez, il quale si era comportato in modo scorretto. Cesario chiedeva consiglio al papa sulla condotta da tenere nei ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] la sopraggiunta debolezza del ducato consigliò a Carlo III di scendere a patti e, ancorché nei sobborghi della città, i colloqui poterono svolgersi.
Il 21 aprile 1539 giunse un incarico interno all’amministrazione dello Stato pontificio: Pio divenne ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato da una polemica al Castellione, nel giugno di quell'anno, invitandolo a trasferirsi in Polonia e consigliandolodi concertare il viaggio con ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...