DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] risulta temporaneamente escluso dalla elaborazione di un consiglio richiesto al Collegio dei dottori G. B. Cigala, Memorie della città di Genova dalle origini al 1528, 1-2, ff. 237 ss.; Arch. diStatodi Genova, ms. 492: Alberi genealogici, f ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] fu Paolo e un Edoardo medico), e nel Minor Consiglio insieme con Edoardo; nel 1584 fu anche estratto tra i senatori. Dopo questa data, non si hanno di lui altre notizie.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova, Sala Senarega 442, nn. 193 ss.; Arch ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] quindi esso non poteva divenire demanio, non essendoci mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa tesi Difesa e giustificazioni degli ufficiali del Gran Consigliodi guerra, tenuto d'ordine di S.M. in Palermo, Palermo 1737; ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] le torri che erano state prese dal De Mari; tale compito fu affidato ad un gruppo di illustri personaggi, tra cui il D. ed il figlio di questo, Enrico.
Sempre nel 1227, nel giugno, come membro del Consiglio genovese, sottoscrisse la ratifica ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] 1957 passò dalla commissione di organizzazione alla federazione romana del partito (fu consigliere provinciale dal 1956 al "cultura di governo" del partito: in particolare, al non, aver compreso adeguatamente il carattere duale di uno Stato nel quale ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] bracciantili di quegli anni. Nelle elezioni del 1914 fu eletto per la lista socialista al Consigliodi reclusione, provocando una veemente polemica da parte delle forze politiche progressiste.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] a cavallo.
Nel 1862 fu eletto consigliere provinciale del mandamento di Casacalenda. In tale veste si recò a 1884, p. 137; T. Sarti, Il Parlamento italiano nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 233 s.; G. Masciotta, Il Molise dalle origini ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] ufficio di primo presidente e di capo del Consigliodi finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che economiche.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Sezione I, Storia della Casa di Savoia, cat. II, Storiegenerali, ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] uno stabile controllo sul governo. Il Consiglio Maggiore doveva essere ristabilito solo dopo un intervallo di un mese e nel frattempo venti accoppiatori ed un consigliodi centoventi persone sarebbero stati scelti dalla Signoria in carica. Il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , piuttosto che l'istituzione delle regioni; la legge sulla presidenza del Consiglio. Nessuna di queste leggi sarebbe passata. Attraverso un programma di "Stato forte" e di "democrazia protetta" il D. intendeva imbrigliare il sistema politico. Ma era ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...