LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] da una antica descrizione, nel 1530 la chiesa versava in statodi abbandono (Baroni, 1940, p. 254 doc. 305). Nel decenni dopo. Nell'aprile del 1535 il consiglio dei deputati convocò la prima di una lunga serie di sedute a cui furono presenti il L ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] moglie nel 1633. È del 1637 una supplica al Consiglio generale di Milano per i pagamenti relativi a un'incisione con l apocalittico) del duomo di Milano, commissionata all'artista nel 1642. Malgrado lo statodi conservazione pessimo, l'opera ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] il palazzo del Consiglio a Torcello, qualificato dalla presenza, all'interno di specchiature, di semplici croci latine analisi stilistica delle decorazioni, per questo esemplare è stato proposto un ambito cronologico e culturale riferibile all' ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] a una Maestà, anch'essa perduta, per cui era stato raccomandato da Francesco Sforza; i lavori procedettero lentamente, F. dipinse tra il 1514-1515 lo stendardo di Orzinovi, vicino Brescia, commissionatogli dal Consiglio del borgo il 16 ag. 1514. L' ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] che sono le opere riferite al L. nell'inventario, è stato opportunamente aggiunto un sesto dipinto, che è descritto come la della città, oggi nella loggia di Fra' Giocondo a Verona, una commissione del Consiglio cittadino che risaliva a parecchi ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] idoli in Egitto alla presenza del divo Infante, non sono più giudicabili per il pessimo statodi conservazione, ma è certo che dovettero essere di un buon livello qualitativo, se Orsini così li descrisse: "Hanno molta scioltezza e intendimento nei ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] , che simboleggia il campo primordiale, sono poste la casa del consiglio, che corrisponde alla testa, e la fucina; le grandi case anche lo stato sociale con la relazione fra le caste. Dal sacrificio creatore poi viene l'idea stessa di sacerdozio che, ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] si trovava in cattivo statodi salute ed era già affetto da "eccesso di malinconia" causata dalla " poi completata da Leandro la tela col Congedo di Sebastiano Ziani da Alessandro III per la sala del Consiglio dei dieci nel palazzo ducale a Venezia. ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 1913, pp. 67 ss.). Pare che fossero stati vani tutti i tentativi di convincere l'artista a finire i lavori. Il per la decorazione della finestra verso il molo della sala del Maggior Consiglio del palazzo ducale a Venezia (Paoletti, 1893, 13 p. 3; ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Consiglio del palazzo del podestà di Vicenza. Nello stesso anno dipinse e datò il Miracolo di Cordova per l'oratorio di S. Nicola da Tolentino di si aggiunge che il M., "pittore vesentin", era stato "amalato di febre e fistolo" (Rossi, 1991, p. 31). ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...