Uomo politico francese (Pont-de-Beauvoisin, Savoia, 1747 - Auteuil 1809). Fu deputato al Consiglio dei Cinquecento (1795); dopo aver partecipato al colpo distato del 18 brumaio fu consiglieredistato, [...] governatore della Banca di Francia (1806) e ministro dell'Interno (1807-09). Napoleone lo creò conte nel 1808. ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] al 1987; nel 1991 è stato nominato senatore a vita. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con De Gasperi e Pella attento ai rapporti con il mondo arabo. Dal luglio 1989 fu capo di un governo pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI), al quale ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] dei partiti: alle consultazioni dell'ottobre 2018 sono stati eletti alla presidenza tripartita del Paese M. Dodik . Krišto.
Nel marzo 2024 il Consiglio europeo ha approvato l’apertura dei negoziati di adesione del Paese, candidato all’ingresso ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] prigioniero nel 1916. Prof. a Saint-Cyr (1921), fu poi ufficiale dello stato maggiore di Pétain, quindi (1929) dell'armata del Levante, a Beirut. Segretario del consiglio supremo di difesa dal 1932 al 1936, anche attraverso scritti (Au fil de l'épée ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] dal comando del 27º corpo d'armata alla carica di sottocapo dello Stato Maggiore generale. Capo di S. M. dell'esercito nel 1919, fu poi 'insuccesso. Dal 1937 al 1941 fu presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Ritornò sulla scena politica il ...
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Statista romeno (Piteşti 1821 - Bucarest 1891); fratello minore di Dimitrie, fu con lui a Parigi: tornato nel 1848, ebbe una parte di primo piano nel moto rivoluzionario di Bucarest. Fallito il moto, in [...] ), sostenne la candidatura di Carlo di Hohenzollern di cui fu il principale collaboratore. Dal 1876 capo del partito liberale, fu per circa dodici anni (1876-88), con una breve interruzione nel 1881, presidente del Consiglio, esercitando una vera ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] Venezuela (2006) e l’India (2007). La Libia è stata sospesa nel febbraio 2011 a seguito dell’inizio della guerra civile, l’organo supremo della Lega, il Consiglio, espresse la propria approvazione agli accordi di pace di Oslo conclusi tra Israele e l ...
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Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partito conservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] ) assunse di nuovo il portafoglio degli Esteri, con la vicepresidenza del Consiglio. Con le dimissioni di Churchill ( 'intesa con la Francia e lo Stato d'Israele. Di fronte al fallimento diplomatico e militare di questo intervento e alle accuse che ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che i fondi ricavati dall'Iran erano stati segretamente usati per inviare armi ai contras del Nicaragua nonostante il divieto del Congresso. Lo scandalo portò alle dimissioni di D. Regan e del Consigliere per la sicurezza nazionale J. Poindexter ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] Ginevra, fu ucciso Kāẓem Raǧavī, rappresentante del citato Consiglio nazionale della resistenza. Nello stesso aprile il leader iracheno chiese a H̱āmene᾽ī un incontro tra capi distato per giungere a una soluzione definitiva del conflitto, richiesta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...