Oratore romano (143-87 a. C.) del partito senatorio, console (99), morto nelle proscrizioni di Mario e Cinna. Cicerone lo fa interlocutore nel De oratore e ne traccia il profilo nel Brutus. Aveva composto [...] un trattatello, a noi non giunto, sulla tecnica oratoria; riponeva la forza dell'oratore nell'energia e nell'abilità dell'inventio ...
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Uomo d'arme (m. 1453), della nobile famiglia genovese; console a Caffa, corse poi il mare con due navi in guerriglia contro i Turchi. Quando questi attaccarono Costantinopoli, G. L. offrì i suoi servigi [...] all'imperatore Costantino Paleologo, costituendo, con Maurizio Cattaneo, l'anima della resistenza. Ferito gravemente nell'attacco del 29 maggio, morì qualche giorno dopo ...
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Figlia di Scipione Africano Maggiore, sposò Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 a. C., e ne ebbe dodici figli, dei quali sopravvissero tre, Tiberio, Gaio e Sempronia. Alla morte del marito (153 circa), [...] rifiutò di passare a nuove nozze, dedicandosi interamente all'educazione dei figli, che fece istruire dai migliori maestri greci. Notissimo l'aneddoto relativo alla matrona campana che mostra i suoi gioielli, ...
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Giurista romano (sec. 2º a. C.), fratello di Publio, console (nel 198). Pomponio gli attribuisce un'opera detta Tripertita, divisa, come il titolo dice, in tre parti: la prima era un commento alle XII [...] Tavole, la seconda trattava dell'interpretatio (degli istituti cioè creati dalla prassi, così denominata), la terza delle legis actiones; quest'ultima fu, probabilmente, la stessa cosa di quella raccolta ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] tra Genova e i suoi conterranei; al prevalere di questi ultimi, si schierò dalla loro parte e divenne consigliere di stato durante l'effimero regno di Teodoro di Neuhoff (1736). Nel 1744 passò al servizio ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] segretario del principe di Galles e, dopo un periodo di disgrazia dovuto anche all'ostilità del duca di Buckingham, tornò a corte, entrando nel consiglio privato (1628) e divenendo cancelliere dello Scacchiere ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] nel 1708; da allora si occupò attivamente della raccolta di quei materiali che gli servirono, negli ultimi anni della vita, per la sua opera scientifica. Autore di una Description de l'Égypte (1735, ristampata ...
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Giureconsulto romano (n. dopo il 170 a. C.). Augure tra il 140 e il 129, acquistò in tale funzione grande prestigio (sì da essere spesso designato come l'"augure S."); fu console (117); durante le guerre [...] civili (88) difese coraggiosamente in senato, dinanzi a Silla, Mario il Giovane. Fu giurista rinomato ...
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MAGNO (Flavius Anastasius Paulus Probus Moschianus Probus Magnus)
C. Bertelli
Console di Costantinopoli nel 518. Nipote dell'imperatore Anastasio e figlio, verisimilmente, di Probo, console del 502, [...] di Anastasio.
Un dittico d'osso, del X sec. (?), nel Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale di Parigi, reca il nome del console in una tabula ansata. Poiché il dittico è certamente copia di un esemplare più antico, sulla base di esso si è ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...