Naturalista (Parigi 1759 - ivi 1828); coltivò la botanica e la zoologia e, nominato console in America, fece numerose osservazioni sugli animali del Nuovo Mondo. Compilò 450 monografie sui vitigni, che [...] andarono disperse. Tra le sue opere: Histoire naturelle des coquilles (1801); Mémoire sur l'étude et le classement des diverses variétés des vignes... du Luxembourg (1807) ...
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Archeologo (Londra 1814 - ivi 1898). Fu viceconsole d'Inghilterra a Bengasi (1863), poi console a Creta (1869), in Sicilia (1870) e a Smirne (1879). Condusse esplorazioni archeologiche in Cirenaica (1865-66) [...] e in Asia Minore (1867; 1882). Vicepresidente dell'Istituto archeologico di Roma, ha lasciato un importante lavoro su The cities and cemeteries of Etruria (1848), frutto dei viaggi fatti in Etruria dal ...
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Figlio di Fabio Massimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel [...] 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse un monumento alla confluenza dell'Isère col Rodano a ricordo della vittoria, e a Roma il fornice Fabiano nel Foro ...
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Industriale greco (Smirne 1902 - Parigi 1975). Emigrato in Argentina, vi divenne (1930-36) console generale di Grecia, iniziando, nel medesimo tempo, una fortunata attività imprenditoriale (manifatture [...] di tabacco, flotta mercantile, ecc.). Amministratore di numerose società sparse in tutto il mondo e soprattutto principale azionista privato della Société des bains de mer di Monaco (dal 1954 alla nazionalizzazione ...
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Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, [...] la parte degli Uberti divenendo ghibellina. Guelfo nero fu invece Neri degli A., ricordato da Dino Compagni per aver avvelenato nel 1298 alcuni dei Cerchi prigionieri in sua custodia e per aver tentato ...
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Imperatore romano (Narni 26 d. C. - Roma 98); membro dell'aristocrazia senatoria, fu console nel 71 e nel 90; settantenne succedette a Domiziano e cercò di sostituire al governo militare un principato [...] aristocratico e di ristabilire un certo equilibrio politico. Per questo scopo non poté sottrarsi a compromessi con l'elemento militare, devoto alla memoria di Domiziano. Nel suo breve regno tentò di alleviare ...
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METELLO Balearico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Balearicus)
Figlio di Cecilio Metello Macedonico; console nel 123 a. C., sottomise le Baleari, temuto nido di pirati, vi fondò città e trionfò [...] nel 121, assumendo il soprannome di Balearico. Nel 120 ebbe la censura. È stato da alcuni identificato col Metello che aiutò Mario a ottenere il tribunato (altri pensa qui con minor probabilità al Metello ...
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Uomo politico e militare romano (sec. 2º-3º d. C.): legato nella Belgica (198), console suffetto (198 o 199), legato nella Germania inf. e Celesiria (circa 208), proconsole d'Africa e poi d'Asia per un [...] biennio (214-216 o 215-217), prefetto urbano (217), di nuovo console (223). Dai più è identificato con lo storico contemporaneo Mario Massimo, continuatore di Svetonio e autore delle biografie degli imperatori romani da Nerva a Eliogabalo, spesso ...
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Tribuno della plebe romano (154-121 a.C.), figlio di Tiberio Sempronio Gracco, console nel 177 e nel 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l'Africano. Ideò leggi che miravano al ristabilimento della sovranità [...] dal suo antico beniamino. Infatti quand'egli pose la candidatura al terzo tribunato non fu rieletto. Intanto, salito al consolato Lucio Opimio, uno dei più risoluti capi dell'opposizione oligarchica, l'opera di G. ebbe a subire attacchi decisivi ...
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Di nome Romano (m. 1032), della famiglia dei conti di Tuscolo, fratello del pontefice Benedetto VIII, già console e senatore dei Romani, fu eletto pontefice (1024) benché fosse ancora laico. Parve per [...] un momento consentire ad accordare il titolo di ecumenico al patriarca di Costantinopoli, forse indotto da denaro, ma poi si ritrasse. Assai unito all'Impero tedesco, convalidò le richieste di Popone patriarca ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...