Imperatore romano (238 d. C.); legatus Augusti pro praetore delle due Germanie e proconsole d'Asia, fu due volte console e praefectus urbi; nel 238 fu uno dei vigintiviri ex senatus consulto rei publicae [...] curandae, incaricati dal senato di difendere l'Italia da Massimino; alla morte dei due Gordiani, nello stesso anno, fu eletto imperatore dal senato insieme con Balbino; partì da Roma per combattere Massimino, ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] L. Licinio Crasso fece approvare (95) la legge Licinia Mucia, che, ponendo limiti rigidi all'acquisto della cittadinanza da parte dei Latini, contribuì a preparare la guerra sociale. Amministrò in maniera ...
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MINICIO
Emilio Albertario
. Giureconsulto romano. Nulla si sa della sua vita privata; l'opinione che egli fosse quel Minicius, console nel 107, a cui Traiano diresse un rescritto, è stata decisamente [...] confutata dal Viertel. Di un'opera sola di Minicio abbiamo notizia: essa fu rielaborata da Giuliano e anche annotata. Sembra fosse in 6 libri e rappresentasse la tradizione della scuola sabiniana.
Bibl.: ...
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LUCILLUS
L. Guerrini
Pittore romano della fine del IV sec. d. C.; dipinse la casa di Q. Aurelio Simmaco (console nel 391), come si apprende da due passi delle lettere dello stesso Simmaco (Ep., Il, [...] 2 e ix, 47-50).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2398 e 2399; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 208; g. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIII, 1927, col. 1648, s. v.; Thieme-Becker, ...
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Giurista romano, vissuto nel sec. II a. C. Figlio, forse, del console omonimo del 178-6 a. C., fu pretore in un anno imprecisato (Pomp., Dig., I, 2, de origine iuris, 2, 39). Ebbe possedimenti in Albano, [...] Priverno, Tivoli. Fu uno dei fondatori della scienza giuridica romana, cui contribuì con l'opera De iure civili libri tres (Pomp., loc. cit., dice septem, ma è evidente l'errore), redatta in forma di dialoghi ...
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ḤIKMET, Aḥmed
Ettore Rossi
Scrittore turco; nato a Costantinopoli nel 1870. Studiò a Costantinopoli, entrò nella carriera consolare, fu console di Turchia a Poti sul Mar Nero, a Budapest e a Bombay. [...] Morì a Costantinopoli il 20 maggio 1927.
Cominciò verso il 1895 a pubblicare novelle e si può dire abbia introdotto e perfezionato questo genere letterario in Turchia. La sua fama è specialmente legata ...
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Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio [...] dell'Ilisso e l'Odeon. Educato alla scuola di Favorino e di Polemone fu seguace del più puro atticismo e maestro dei più illustri sofisti del tempo. Dei suoi numerosi scritti ci resta solo una declamazione, ...
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Fu augure nel 195, pretore nel 180, console nel 177, nel quale anno frenò con una legge l'immigrazione degli alleati latini in Roma. Partì quindi precipitosamente, senza compiere i riti prescritti, per [...] la provincia a lui assegnata, l'Istria, geloso dei successi quivi riportati dai consoli dell'anno precedente; e poiché essi rifiutarono di consegnargli l'esercito, minacciò di mandarli a Roma in catene. Ma di fronte all'irritazione dei soldati, ...
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Lord tesoriere e ambasciatore inglese, nato nel 1578, morto nel 1652. Essendo stato console inglese a Siviglia, fu utile per la sua esperienza al re Giacomo I 1iella sua politica spagnola. Fu ambasciatore [...] in Spagna nel 1616, segretario del principe di Galles nel 1622, cavaliere e baronetto nel 1623. Accompagnò il principe in Spagna, benché disapprovasse questa andata, perciò dispiacque al Buckingham, e ...
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Unico dei Fabî scampato alla strage del f. Cremera, essendo rimasto in Roma perché ancora fanciullo, continuò la stirpe. Fu console nel 467, 465, 459 a. C. e combatté con successo contro gli Equi. Nel [...] 450 fece parte del collegio dei decemviri legibus scribundis ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...