GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] testimoniati dalla sua presenza alle assemblee dell'arte negli anni 1715-16, 1719, 1730; nel 1717 ricoprì la carica di console. Inoltre, nel 1701 fu testimone alle nozze di un altro scultore suo parente, Giulio Bernardo Gaggini, e nel 1716 accolse ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] , secondo il desiderio di Faustina e della stessa Lucilla, ma il matrimonio non si rivelò poi felice. Nel 173 fu console per la seconda volta con Gneo Claudio Severo, altro genero di Marco Aurelio. Partecipò alle guerre contro Marcomanni, Quadi e ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] di Felice (425).
Il Graeven, che datava il dittico circa il 355, suppose che sull'altra valva fosse l'iscrizione Lollianorum, per il console Lolliano (v.) cui i L. erano imparentati.
Bibl.: C. I. L., V, 8120, 5. Per la bibl. più antica v. R. Delbrück ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] pittori, e architetti a dar consigli e disegni per Santa Maria del Fiore, dal settembre al dicembre 1374 ebbe la carica di console dell'Arte dei medici e speziali, nel 1374 era iscritto alla Compagnia di San Luca. Fece testamento il 2 dic. 1377, e ...
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ASINIO GALLO (C. Asinius Gallus Saloninus)
A. Longo
Figlio di A. Pollione, il celebre oratore, e marito di Vipsania Agrippina, moglie in prime nozze di Tiberio (che l'aveva dovuta a malincuore ripudiare [...] da parte di questo imperatore (Tac., Ann., i, 12). Morì nel 33 d. C. (Tac., Ann., vi, 23). Fu tresvir monetalis nel 15, console nell'8 e proconsole in Asia attorno all'1. a. C.; il suo nome compare su alcune monete del periodo augusteo.
Il ritratto ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] dai Romani che lo trasformarono in castrum, attraversato dalla via Emilia, tracciata in quegli stessi anni dal console Marco Emilio Lepido per collegare Piacenza a Rimini.Gli antichi assi viari sono parzialmente riconoscibili nella zona orientale ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] il F., riconoscendolo come una autorità in materia: e ciò è tanto più significativo se si pensa che uno dei consoli era Michelangelo Vambrè, esponente della più prestigiosa famiglia di argentieri che operò a Lucca tra Sei e Settecento. In effetti ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] massimo nel 63, pretore in Spagna nel 62, costituì a Roma il primo triumvirato con Pompeo e Crasso nel 6o a. C. Console nel 59, conquistò la Gallia. Invitato dal Senato a deporre il potere, marciò contro Pompeo nel 49. Sconfitti gli avversari in ...
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ZAIS, Giuseppe
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Canale d'Agordo (Belluno) il 22 marzo 1709, morto a Treviso nel 1784. Della sua vita risulta solo che dal 1748 al 1768 fu iscritto nel libro della Fraglia [...] un paesaggio, tuttora conservato. Operando a Venezia come paesista, lavorò molto per i privati amatori, specie per il console Smith. Nelle sue tele appare la diretta discendenza dall'arte di Marco Ricci, che probabilmente il giovane Z. conobbe ...
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Pittore (n. Gubbio 1375 circa - m. 1444 circa). Formatosi nell'ambito della cultura tardogotica, seppe fondere la tradizione locale con elementi desunti dalla pittura lombarda e dalla miniatura francese, [...] in palazzo Trinci, 1424, a Foligno e nella chiesa di S. Agostino, 1430 circa, a Gubbio). A Gubbio, dove fu ripetutamente nominato console della città, fu a capo di una attivissima bottega che esercitò una certa influenza in Umbria e nelle Marche. ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...