GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] padre nella primavera del 1409.
Antonio era un importante membro dell'arte dei maestri di pietre e legname. Venne eletto console sette volte a partire dal gennaio 1395, per finire nel maggio 1415, quando aveva raggiunto la posizione di capomastro del ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] il commento di Alfonso Chacón; una nuova edizione uscì nel 1616 (Agosti - Farinella).
Nel 1575 il G. venne eletto terzo console degli orefici. Nel maggio del 1576 prese in locazione una casa con bottega, sempre in via del Pellegrino, per cinque anni ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] luce, frammentatissime, anche alcune statue-ritratto e busti marmorei, tra i quali si possono forse riconoscere il console del 3 d. C., la moglie Cornelia, il console del 56 e forse la Volusia Torquata nota da un'epigrafe (Dessau, 924) e vissuta in ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] municipale. Gli studî del Fraccaro dimostrano con buona probabilità che la via Postumia costruita nel 148 a. C. dal console Spurio Postumio Albino per congiungere Genova con Aquileia ripiegasse dopo Vicenza per O.: non vi passava invece, per quanto ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] sul Palatino, e quella della Villa Adriana. Riccamente decorata di pannelli di opus sectile era quella costruita sull’Esquilino dal console Giunio Basso nel 4° sec. d.C.
In ambito cristiano, la b. è una particolare tipologia di chiesa (➔), così detta ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] del duomo di Firenze.
Le ultime notizie sul G. risalgono agli anni 1408 e 1412, in occasione della ripetuta elezione a console della corporazione. Non se ne conosce la data di morte.
Si deve a Baldinucci il riscatto dall'anonimato del G., operato ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] si trovava in via del Corso, con l'insegna del "leonfante" ereditata dal padre. In quello stesso anno era eletto quarto console e nel 1765 secondo console degli orefici. Il 10 ott. 1777 la sagrestia di S. Maria in Via riceveva 1.50 scudi per la sua ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] , nel 1521 di non superare il prezzo di vendita di dieci quattrini la libbra. Nel primo semestre del 1522 fu nuovamente console dell'università degli orefici; morì a Roma alla fine di ottobre di quell'anno. Aveva sposato nell'anno 1512 la fiorentina ...
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Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] occupata da Annibale che vi pose i suoi quartieri d'inverno nel 214 a. C. (Liv., xxiv, 20 e 47), poi rioccupata dal console M. Claudio Marcello nel 210 a. C. (Liv., xxvi, 38); durante la guerra civile fu incendiata (Appian., Bel. civ., i, 52). La ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] nell'anno 217, tempo in cui la città apparteneva a Scherdilaide. Al momento del riordino dei paesi balcanici da parte del console Flaminino (196 a. C.), L. fu affidata a Pleurato, padre del re illirico Genzio; dopo un breve periodo di indipendenza ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...