CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] (Bertolotti, 1881, I, pp. 279 s.).
Nel 1528-29 e nel 1533-34 il C. fu cameriengo e nel 1536-37 fu nominato console degli orefici; in quest'anno fu decano della Zecca (Bulgari, 1958, p. 337; Bertolotti, 1875, p. 86). Prima del 1539 veniva edificata in ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] cariche pubbliche rivestite: negli anni 1527, 1528, 1548 e 1549 fu tesoriere e procuratore della città, nel 1547 e 1551 console per la seconda e la terza volta (Albertini, 1921, p. 120). La notorietà acquisita come organizzatore di cantieri di ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] , nacque forse nel 1769. Allievo del padre, si trasferì con la moglie, Lucrezia Fontana, dal 1794 al 1806 in via della Consolazione, esercitando l'arte dell'incisore di cammei. Nel 1808 aprì bottega in via del Babuino; si ignora la data della sua ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] e fu ripetutamente console dell'"arte delli indoratori" fino alla morte che avvenne il 3 giugno 1648 in casa del figlio; doveva essere benestante dato che possedeva un vasto comprensorio di case nella strada della Sellaria (Prota Giurleo, 1951). ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] matricola dell’arte della pittura (Rosso Del Brenna, 1976; Lagomarsino, 1999; Sanguineti, 2013, p. 439), fu nuovamente eletto console nel 1560, con Giovanni Battista Perolli, e nel 1565, insieme a Lazzaro Calvi (Parma, 1999).
Risale al 20 giugno ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] e speziali il 24 genn. 1567 (st. com.). Nominato console il 19 ag. 1572, entrò nell'Accademia delle arti del disegno 1576; ne fu provveditore negli anni 1580, 1581, 1582, e console nel 1582, 1588, 1594 e 1604. Secondo il Fineschi aveva studiato ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] 1716 risulta essere stato per tre volte governatore dell'arte a Napoli (Catello, 1973, p. 133). Ivi ricoprì anche la carica di console negli anni 1714, 1719 e 1723, come indicano i bolli impressi su alcuni lavori per la cattedrale di Otranto e su una ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] del Quattrocento: comunque non oltre il 1422, dal momento che nel 1452 venne eletto console della città natale, carica che non poteva essere ricoperta, secondo lo statuto eugubino, prima del trentesimo anno di età (Sannipoli, 1994, I, p. 21; II, p. ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ribellata alla Spagna ed essendo stato richiesto l'intervento militare della Francia, fu costretto a giurare fedeltà a Luigi XIV. Come console vidimò con il suo bollo il S. Antonio Abate oggi esposto nel Museo del Tesoro di S. Maria della Stella di ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] in quella città già intorno al 1503; nel 1510 era membro della confraternita di S. Lucia, nella quale raggiunse la carica di console. Fra il 1518 e il 1520 egli fornì notevoli quantità di vasi alla farmacia dell'ospedale di S. Maria della Scala. Nell ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...