ALBERICI, Nuvolone (Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus)
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(Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus). Genovese, fratello di Ottobono, nel 1158 fu console dei placiti; nello stesso anno compare come socio in una società [...] Genova, e nello stesso anno si recò a Lucca per concordare l'allestimento di un esercito comune. Nel 1178 fu ancora console del Comune e l'anno seguente accompagnò a Roma l'arcivescovo di Genova, Ugo, che si recava al concilio convocato da Alessandro ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] poi, nel 1848, console a Marsiglia ed in seguito in missione diplomatica a Parigi e Londra. Nominato quindi ambasciatore a Rio de Janeiro, riuscì a non recarvisi mai e a farsi trasferire nel 1855 a Roma, come incaricato d'affari del Regno delle Due ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] poi a Firenze, presso il convento dei vallombrosani di S. Trinità, dove prese i voti semplici. Nel 1919 seguì G. D'Annunzio a Fiume. Sansepolcrista e squadrista, partecipò quindi alla marcia su Roma.
Staccandosi ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] di questi stati in Sardegna. In materia compì anzi studi specifici sulla tradizione giuridica circa le prerogative dei consoli marittimi, lasciando un lavoro inedito dal titolo Extrait des opinions des auteurs les plus célèbres sur les prérogatives ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] tribù dei Masmudi. Nel 1216,ultimo anno in cui il regimeconsolare fu preferito in Genova a quello podestarile, il D. divenne console. Durante il suo mandato venne allestita una flotta comunale, che risultò formata da 10 galee nuove e da 10 vecchie ...
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BUONDELMONTI, Tegghia (Tegghiano, Tecla)
Massimo Tarassi
Membro influente della parte guelfa, era figlio di Buondelmonte, console di Firenze nel 1214, podestà di Volterra nel 1230 e cavaliere a spron [...] d'oro.
La carriera politica del B. inizia nel periodo cosiddetto del primo popolo: infatti nel 1256 egli si trovava fra i membri del Consiglio degli anziani che firmarono una pace coi Lucchesi. Bandito ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] una delle più influenti nella politica comunale, che deteneva la signoria su Varazze, Celle e Albisola; era probabilmente fratello minore dell'ammiraglio Jacopo, nonché di Enrico e Tommaso. La prima menzione ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] l'imperatore. Nulla dicono le fonti circa la posizione assunta da F. in questo conflitto, né la sua nomina a console appare sufficiente per concludere che egli rimase fino all'ultimo fedele ad Antemio il quale a Roma contava non pochi oppositori per ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] (un Otto fu uno dei quattro consoli della Repubblica nel 1106) e si distinse nel sec. XII nella guerra contro Pisa. Un altro ramo faceva capo ad un Giovanni, nobile di Alessandria, che nel 1334 si trasferì a Genova con cinque figli ed un capitale ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] I. Così nel 522 B. è nominato magister officiorum, e nello stesso anno i suoi due giovani figli sono nominati dall'imperatore consoli: nel nome di B. sembra simboleggiato il ritrovato accordo tra l'Oriente, Roma e i Germani. B. del resto, anche se ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...