Scrittore (Tuckahoe, Maryland, 1818 - Anacostia Heights, Washington, 1895), nato in schiavitù, fuggì nel Massachusetts nel 1838 e vi tenne conferenze per associazioni antischiavistiche. È ricordato per [...] sua autobiografia, Narrative of the life of F. D. (1845), dopo la pubblicazione della quale si rifugiò in Inghilterra temendo rappresaglie. Tornato in patria (1847), ricoprì cariche pubbliche, tra cui quella di console americano ad Haiti (1889-91). ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] Fortuna e la mia mente schiva". Questa stessa lezione fu da lui recitata di nuovo agli accademici nel 1549, essendo console Piero Orsilado e fu pubblicata l'anno dopo con la dedica a monsignor Luigi Ardinghelli, vescovo di Fossombrone, grande amico ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] onore di Silla; fu avversario di Cicerone nel processo di Verre (70) e nella discussione sulla legge Manilia (66). Console nel 69, rinunciò, quando avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, alla provincia di Macedonia-Acaia. Politicamente, fu ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] Oppositore della dittatura di J. Ubico, nel 1944 si trasferì a Città di Messico. Durante il governo di J. Arbenz fu console del Guatemala in Bolivia, ma, a seguito della politica ostile degli Stati Uniti che provocò la caduta di Arbenz, rinunciò alla ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] ; trad. it. Le crociate viste dagli Arabi, 1989) e il romanzo Le Rocher de Tanios (trad. it. Col fucile del console d'Inghilterra, 1994). Dal 2011 è membro dell'Académie française.
Vita
Dopo la prima formazione, in lingua francese, presso i padri ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] sono The scarlet letter (1850) e il romanzo gotico The house of the seven gables (1851).
Vita
impiegato doganale, poi console a Liverpool (1853- 58); fece viaggi in Europa (1858-60). La tradizione dei progenitori puritani, persecutori di quaccheri e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] esperto nel disimpegno di cariche ufficiali: due volte fu tra i cinque "sapientes studii" (1508 e 1512) e nel 1513 fu console delle Arti; poi priore del Comune nell'ultimo trimestre del 1514 e nel secondo del 1522. Da questa data non si rintracciano ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] ad allestire un apparato di festa per una visita cardinalizia.
Il 2 genn. 1572, su consiglio dei Borghini, Cosimo propose al console dell'Accademia di far scrivere le "regole della lingua toscana" dal C., B. Barbadori e B. Davanzati. Il 2 febbraio ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] , senza alcuna esigenza di una più ampia nozione di stile, è il suo unico obiettivo.
Vita e opere
Già famoso sotto Adriano, fu console nel 143 sotto Antonino Pio, che gli affidò l'educazione di Marco Aurelio e di Lucio Vero. Gli scritti di F. furono ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] . sua madre, la Ser.ma M. Maddalena d'Austria,ibid. 1631.
Nel 1623 successe al Galilei nella carica di console dell'Accademia Fiorentina, dopo esserne stato tre volte consigliere negli anni precedenti. Il Galilei in questa occasione lo incaricò di ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...