PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] . Fra i concittadini, scambiò epistole con Paolo Lapini da Montalcino, fratello del poeta Ilicino, e Bartolomeo Agazzari, console dei catalani in Toscana; Jacomo Migliorini, impegnato nei traffici di mare; Giovanni Andrea Tolomei, del nobile casato ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] e di sensibilizzarlo alla promozione dell'export italiano. Meno di un mese dopo, il 5 ag. 1907, fu nominato console generale di prima classe e venne chiamato a prestare servizio al ministero con l'incarico di seguire personalmente i progetti di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] della nazione" della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Socio di più accademie letterarie, dal 1738 alla morte fu console dell'Accademia dei Sepolti di Volterra. Col nome arcadico di Zelalgo Arassiano scrisse molte poesie in greco e italiano in ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di Montecchio, gli concesse l'uso di uno stemma e un diploma di nobiltà ad personam; l'Accademia dei Disuniti di Pisa lo nominò console; il 30 sett. 1695 fu ascritto all'Arcadia col nome di Alterio Eleo; il 7 dic. 1699 fu associato all'Accademia dei ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] e fu poi aggregato al ministero degli Esteri del Regno Italico come incaricato dell'archivio del Protocollo. Nel 1812 fu nominato console a Firenze e vi rimase fino al 1814, quando la disfatta napoleonica lo costrinse a tornare in Francia, a Parigi ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] una retribuzione. Allo stesso modo il 10 ag. 1480, per ordine di Gian Galeazzo Sforza e di Bona di Savoia, venne nominato console di giustizia al posto di Ambrogio di Brena, e il 18 di quel mese, prestato il giuramento rituale, prese possesso del suo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 'Accademia Fiorentina, della quale divenne uno dei membri più autorevoli ed equilibrati: nel 1542 fu nominato censore, nel 1548 fu eletto console, e negli anni tra il '40 e il '50 tenne tre lezioni sulla Commedia dantesca (Paradiso, XXVI, vv. 124-138 ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] ol vocabolario ed il suo obbligo ad esaudirlo per i molti benefici ricevuti: il sovrano lo aveva accolto come un naufrago, l'aveva consolato per la morte dei padre il giorno in cui, passando a cavallo per via Capuana, lo aveva visto vestito a lutto e ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] capo quel Fausto Nigro che aveva sposato Cinegia, cugina di E., e che, in qualità di principe del Senato e di console nel 490, fu inviato a Costantinopoli per ottenere che l'imperatore riconoscesse a Teodorico il diritto di rivestire la porpora. Con ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e nel 1406.
All'interno dell'arte dei giudici e notai D. ebbe numerose incombenze: fu consigliere dieci volte e console nove volte; fu pure sindaco e, due volte, camarlingo. Anche negli uffici dello Stato ricopri molteplici ed importanti incarichi, a ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...