Figlio (2a metà del 6º sec. a. C.) di una sorella di Tarquinio il Superbo; dopo l'oltraggio a Lucrezia di Sesto Tarquinio figlio, sollevò il popolo e l'esercito contro il re; espulso il re, fu eletto console. [...] Morì nella battaglia della Selva Arisa, dove egli e Arunte, figlio di Tarquinio, si trafissero a vicenda. A parte le eleborazioni leggendarie ed erudite, la figura di Bruto è da ritenersi storica. Ad essa ...
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Catulo Capitolino, Quinto Lutazio
Console romano (m. 61 a.C.). Figlio di Quinto Lutazio C., esponente del partito conservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a.C.), il tentativo del collega [...] Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle ...
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Cassio, Spurio
Console romano nel 502, 493, 486 a.C. Il suo nome è legato al patto di alleanza concluso nel 493 con la Lega latina (foedus Cassianum), che, nonostante i tentativi moderni di datarlo a [...] un’età più recente, sembra realmente avvenuto al principio del 5° sec. a.C. poiché riflette le condizioni di Roma indebolita dopo la caduta della monarchia. Nel 486 C. concluse un’alleanza coi volsci e ...
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Principe siriaco, figlio del precedente; console suffetto (109 d. C.). Il suo monumento funerario sul colle delle Muse ad Atene (circa 114-116) ha tre nicchie, di cui la centrale contiene la statua del [...] personaggio, e fregio sottostante in cui, come console romano, appare sul carro preceduto dai littori. A lui il poeta Capitone dedicò i suoi ᾿Υπομνήματα. ...
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1. Pretore nel 94 e console nel 72 a. C., fu vinto da Spartaco; censore nel 70, combatté con successo nella guerra contro i pirati (67), si adoperò per una severa punizione dei congiurati di Catilina (63) [...] e avversò la legge agraria di Cesare (59). 2. Figlio del precedente, compagno di scelleratezze di Clodio, morto Cesare seguì Bruto in Oriente, poi aderì ai triunviri e fu console nel 36. Ad Azio combatté con Antonio. ...
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Pretore nel 211 a. C., console nel 204; vinse nel 203 il cartaginese Magone, che dovette poco dopo abbandonare l'Italia. Fu anche oratore lodato. ...
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Figlio di Messalla Corvino, fu console nel 3 a. C., vinse nel 9 d. C. il dalmata Batone e ottenne gli ornamenti trionfali. A lui (o al padre) fu dedicato il poemetto pseudo-virgiliano Ciris; la più lunga [...] elegia di Tibullo (II, 5) è scritta per la sua elezione fra i quindecimviri custodi dei libri sibillini ...
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Autore (identificato con Valerio Polemio console nel 338 d. C., ma probabilmente del tempo di Aureliano, 270-275) di tre libri di Res gestae Alexandri Magni, versione e ampliamento della biografia greca [...] di Alessandro Magno, il cosiddetto Pseudo-Callistene. L'opera di Giulio Valerio è il proseguimento latino delle biografie romanzesche di Alessandro ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...