BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] si recò a Venezia nel mese di settembre per la ratifica dell'accordo.
Nel 1179, anno in cui molto probabilmente fu anche console di Pisa, B. si recò ambasciatore in Egitto presso il sultano Saladino di Alessandria, allo scopo di concludere una pace e ...
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Pretore romano (167 a. C.), sollecitò la guerra contro i Rodî; console (163), sottomise la Corsica; morì mentre gli annunciavano gli onori decretatigli dal Senato per questa impresa. ...
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Figlio (sec. 3º a. C.) di Gneo Cornelio Scipione Asina, fu console nel 221 a. C. e sottomise gli Istri; nel 218 sarebbe stato fatto prigioniero dai Boi. ...
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Nell’antica Roma, la proroga, deliberata dal Senato, con cui il console o il pretore, allo scadere dell’anno di carica, conservava il potere, assumendo, per un altro anno, la funzione di proconsole o propretore. ...
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Figlio (secondo alcuni adottivo) di Gaio Mario, fiero avversario di Silla, console nell'82 a. C., fu impegnato con una parte dell'esercito da Silla e vinto a Sacriporto. Assediato a Preneste, che cadde [...] quando gli aiuti attesi furono da Silla sconfitti a Porta Collina, M. finì ucciso (o, forse, suicida) e decapitato ...
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Magistrato romano (sec. 1º-2º d. C.): tribuno della plebe (105), console suffetto (110), governatore dell'Acaia e poi della Dacia (112-114). Adriano lo avrebbe desiderato come proprio successore, ma, per [...] contrasti politici, su istigazione del senato, venne nella determinazione di farlo uccidere (Faenza, 118) ...
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Nome di tre generali dell'impero d'Oriente, d'origine barbarica: 1. Console nel 427; combatté al tempo di Teodosio II contro i Persiani e contro l'usurpatore Giovanni. 2. (lat. Flavius Ardabur Aspar). [...] congiura contro Zenone, che era stato dall'imperatore a lui contrapposto (471). 3. Figlio del precedente, pretore nel 434, console nel 447, generale dell'imperatore Marciano e di Leone. Combatté contro i barbari che attaccarono più volte la Tracia ...
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Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896); nel 1848-49 fu inviato come console del regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare L. Kossuth e la rivoluzione ungherese. Ministro a Costantinopoli nel [...] 1861, fu quindi rappresentante del regno d'Italia negli USA, in Svizzera, in Spagna; segretario generale agli Esteri (1863-1866), con Visconti-Venosta, tenne le fila di certi propositi insurrezionali magiari ...
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Mercante, politico, storico e letterato (Firenze 1362 - ivi 1435). Più volte console dell'arte della seta e nel 1429 gonfaloniere di giustizia, scrisse in forma di dialogo la Istoria di Firenze (dal 1380 [...] al 1406, pubbl. 1735 e 1904), e un libro di memorie familiari, dal titolo Libro segreto (pubbl. 1869), dimostrandosi spirito aperto e acuto. Forse più che suo è del fratello Leonardo (1365 circa -1425), ...
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Nome di due illustri romani del sec. 4º d. C.: 1. Console romano nel 331; si costruì sull'Esquilino una basilica, riccamente decorata con rivestimenti parietali figurati in opus sectile (due pannelli al [...] museo dei Conservatori, due al Museo Naz. romano); degli altri si hanno disegni del Sangallo e di altri artisti del sec. 16º. 2. Praefectus urbi nel 358-359, figlio del precedente: per lui fu scolpito ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...