CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] a interessarsi alla vita di tutt'e due le città. Raggiunse un notevole prestigio soprattutto in Padova, dove nel 1178 ricoprì la carica di console. Fu in relazione con gli Estensi, i da Camino e i da Onara o da Romano (con quest'ultimi si era anche ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] procurator suo padre (Museo Correr di Venezia, cod. miscellaneo Cicogna 3186, pp. 43 r-170 r). Eletto nel 1573 console di Siria a Damasco, fu indotto a rinunziarvi dalle pressioni della famiglia, che considerava la carica troppo modesta rispetto alle ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] risi, zuccheri et pesci salati".
Il C. morì a Venezia il 3 luglio 1639.
Fonti e Bibl.: La relazione, non datata, sul consolato in Egitto e quella sul reggimento di Chioggia del 26 febbr. 1619, in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Relazioni, buste 31 ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] C. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine al 1814, I, Genova 1835, pp. 204 s.; A. Olivieri, Serie dei consoli del Comune di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, I (1858), pp. 372, 408, 424; A. Schaube, Storia del ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] nel 1376 uno degli "Otto deputati sopra la riforma dei beni del clero"; nel 1378 di nuovo gonfaloniere di Giustizia; nel 1379 console dell'arte di Calimala. L'anno successivo, per i sospetti che il popolo aveva di congiure ai danni dello Stato, egli ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Madrid, il G. vi soggiornò tre mesi, coltivando relazioni con il corpo diplomatico, come esigeva la sua carica di console imperiale; D.J. von Kaunitz, figlio del ministro, lo introdusse nella migliore società del tempo. Dalla Spagna raggiunse Parigi ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] pp. 67, 167; N. Caturegli, Regesto della Chiesa di Pisa, Roma 1938, nn. 452, 463, 481, 539, 547 s., 655; O. Banti, I brevi dei consoli del Comune di Pisa degli anni 1162 e 1164…, Roma 1997, p. 97; Appendice, nn. 8-9 pp. 117-121; G. Volpe, Studi sulle ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] . È altresì certo che divenne membro di spicco della comunità ligure in Sicilia, poiché nel 1608 ebbe pro tempore la carica di console della Repubblica di Genova a Palermo, carica poi ricoperta in altre due occasioni, nel 1613 e dal 1621 fino al 1623 ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] all'oligarchia un ennesimo giro di vite contro le aperture acquisite dopo il tumulto ciompi, mentre nel 1392 era stato nuovamente console della Mercanzia.
Si può ritenere che lo schierarsi del M. sempre più nettamente con l'oligarchia vincente, e in ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] , e nel Levante si fermò qualche tempo. Accrebbe le sue ricchezze nei traffici orientali, impegnandosi particolarmente a Caffa, dove fu console (1410-12), e nella Maona di Scio, di cui il padre lo aveva fatto compartecipe fin dal 1385.
Conquistata ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...