MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] della seta e con importanti interessi economici anche a Roma - fu sporadicamente presente nelle cariche pubbliche: due volte console e una volta camarlingo dell'arte della lana, fece parte dei Dodici buonuomini e del Consiglio dei duecento, degli ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] i buoni rapporti veneto-egiziani e si protrasse dall'aprile del 1304 al settembre 1305. L'emiro di Alessandria arrestò il console Francesco da Canal, e la Repubblica fu costretta a inviare un ambasciatore. La vertenza fu infine composta: dapprima le ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] 1364, nella quale occasione assunse la protezione dei mercanti genovesi ad Avignone, a Nimes, a Montpellier. Nel 1365 andò come console nella colonia di Caffa. Dopo la parentesi di un decennio per il quale non abbiamo notizie, lo ritroviamo nel 1376 ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] che Sigismondo era stato imprigionato dall'Inquisizione come eretico, l'A. e il fratello Antonio, ritenendo che il console Torrellas era in qualche modo responsabile dell'arresto, lo aggredirono e lo ferirono seriamente. Rifugiatisi quindi nella ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] elettori del doge Antonio Venier.
Consigliere ducale, nel 1383 venne eletto ambasciatore presso l'imperatore dei Tartari e console a Tana (oggi Azov). Il 24 luglio ricevette la commissione: doveva pregare l'imperatore - in nome degli antichi ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] afferma, senza però citare le sue fonti, che padre del C. era il conte Zilio (o Egidio) da Cortenuova, noto per essere stato console maggiore di Bergamo nel 1181 e nel 1195, e podestà di Verona nel 1199 e nel 1202. Inoltre nel 1212 Egidio ricoprì l ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] 1801, il F. entrò nella commissione che, incaricata di preparare una nuova costituzione, finì per rimettere ogni decisione àl primo console. La sottomissione del F. fu premiata il 22 giugno 1802 con la nomina nel nuovo Senato ligure, dove Bonaparte e ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] , B. svolse una proficua attività di manufatturiere. Era infatti immatricolato nell'arte della Lana, di cui fu per due volte console. Possedeva beni nel piviere di Decimo in Val di Greve, come risulta da un inventario del 1361.
Forse si deve ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] , il C., che nel medesimo anno era stato capitano per il terzo di Città, ebbe ancora cariche pubbliche: gonfaloniere nel 1559, console di mercanzia nel 1562 e 1563 e capitano del terzo di Città nel 1564 e nel 1565.
Con ogni probabilità morì intorno a ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] 'A. ricoprì dapprima la carica di segretario, poi nel febbraio 1798 ne assunse la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console di Francia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...