GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] perduta. Nel 1541, giovanissimo, risulta fra i membri dell'Accademia Fiorentina, della quale, nel febbraio 1547 fu eletto console, carica, peraltro, subito rifiutata. Il 9 nov. 1544, per iniziativa dell'Accademia, venne rappresentata la commedia Il ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] effettuata dal C., accompagnato da M. Pellisseri, nell'aprile del 1794.
Ma mentre lo scoppio dell'insurrezione veniva rimandato, il console inglese a Genova, Brun, venuto in possesso di alcune carte del Tilly, le trasmise al governo di Torino. Furono ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] concentrata la produzione di qualità), in cui peraltro non sembra aver occupato una posizione di particolare rilievo. Fu comunque console dell'arte nel 1386 e socio, insieme con Giovanni di Bartolo Bischeri e altri, di una compagnia che si dedicava ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] Repubblica di Genova, a cura di G.B. Spotorno, Genova 1854, I, pp. 172, 187, 191, 202, 214; A. Olivieri, Serie dei consoli del Comune di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, I (1861), pp. 103, 117, 129, 149; C. Desimoni, Quartieri dei ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] nel secolo XII, in Scritti giuridici in onore di S. Romani, IV, Padova 1940, pp. 426 s.; A. R. Scarsella, Il Comune dei consoli, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, III, Milano 1942, p. 172 (cfr. recens. di R. Ciasca, in Riv. stor. l ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] tra gli esperti chiamati a dirimere le questioni di confine con Mantova e fu numerose volte consigliere del Comune. Giovanni fu console durante la podesteria di Azzo VI d’Este del 1207, si schierò col marchese quando fu espulso e giurò nell’agosto ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] alla Giunta di marina. Mentre per i problemi riguardanti i traffici del mare il B. mantenne regolari collegamenti col console di Genova a Cadice, Giacomo Pavia, la questione del Finale lo vide impegnare una fitta corrispondenza, coi primi mesi ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] . 1179.
Le prime notizie sull'attività politica del C. risalgono al 1183: l'8 marzo di questo anno egli fu infatti console di giustizia di Firenze insieme con Gianni de Filippola. Non siamo in grado di stabilire ora se egli svolgesse in questa carica ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] di nuovo gonfaloniere di giustizia nella Signoria dal 1° settembre all'ultimo di ottobre 1352. Nel 1320 e nel 1331 era stato console della Zecca; nel 1329 dell'Arte dei Giudici e dei Notai, nel 1337 e 1341 gonfaloniere di compagnia. Fu ambasciatore a ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] al ponte di Teodemondo (8 maggio 859), nella quale tra gli altri fu fatto prigioniero il figlio di Sergio, Cesario console. A rendere più definitivo il loro successo i Capuani si adoperarono ad estromettere dal principato salernitano lo stesso A ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...