CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] della Repubblica, e, nel caso in cui ciò non fosse stato ottenuto, di allontanare al più presto tutti i propri consoli e mercanti dalle zone d'influenza del sultano. Doveva inoltre chiedere la risoluzione di alcune questioni pendenti già da molti ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] , a cura di H. Hoffmann, in Mon. Germ. Hist., Script., XXXIV, Hannoverae 1980, pp. 234 s.; G. B. Federici, Degli antichi duchi e consoli o ipati di Gaeta, Napoli 1791, pp. 273 s., 281-286, 289-293, 325, 335, 339, 342, 346 ss.; A. Di Meo, Annali ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] il 1157 e il 1162, aveva trattato di essa, a nome dei conte di Barcellona, con l'arcivescovo di Pisa e con i consoli e gli Anziani di questo comune, ottenendone promessa di appoggio. In una sua lettera a Rairnondo Berengario B. esponeva il suo punto ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, VI, Stuttgart 1893, pp. 330 S., 348; P. Egidi, Per la vita di F. B. Primo console e secondo tribuno dei Romani, in Scritti di storia, di filologia ed'Arte (Nozze Fedele de Fabritiis), Napoli 1908, pp. 363-377 ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] " romane dell'epoca. In particolare non si hanno notizie precise delle iniziative mercantili e bancarie del B., che fu console della nazione fiorentina a Roma nel 1554: sappiamo che aveva acquistato uffici di Curia, che aveva investito nei luoghi di ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] esercitasse l'attività bancaria, che fu invece propria di altri esponenti della famiglia: certamente banchiere fu Tignoso Lamberti (console nel 1204) e, sul finire del secolo, l'omonimo Lambertesco Lamberti, la cui società fu costretta al fallimento ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] esponenti della vecchia Signoria. Nominato commissario a Castrocaro nel 1535, due anni dopo fu eletto alla carica di console della Zecca; ma subito dopo aver preso possesso di questo ufficio, profilandosi la minaccia dell'esercito radunato dai ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] Dyle ad assistere a Parigi alle feste solenni della Repubblica. Il 27 maggio 1801 (6 germinale anno IX) fu nominato dal primo console membro del Consiglio generale del dipartimento della Dyle, e conservò tali funzioni fino al 1811. Il 27 ott. 1804 (5 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 6 genn. 1858 e il 14 luglio 1860, in Fonti per la Storia d'Italia, Roma 1959. Un osservatore "esterno", come il console francese a Livorno, Senevier, deve notare il 28 apr. 1859 che "la Toscane est en pleine révolution sans troubles ni désordres", e ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] nel 1545. Secondo Anton Francesco Doni, il quale gli dedicò le sue Lettioni d’academici fiorentini sopra Dante, il suo consolato fu uno dei più felici. Non impiegò molto tempo per entrare nelle grazie del duca e degli uomini della sua cerchia. Di ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...