PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] confraternita religiosa (Archivio di Stato di Firenze, Ss. Michele e Niccolao, 1191 giugno 9) ed ebbe accesso alla carica di console dapprima nel 1178 e poi ancoranel 1201 e nel 1202 (Rauty, 1998). Quello di Infrangilasta fu anche il ramo familiare ...
Leggi Tutto
BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] del B. non conobbero comunque un radicale rovesciamento. A Roma egli continuò a mantenere aperto il suo palazzo sulla via del Consolato, costruito in parte sulle case avute in dote da suo figlio Piero, che, morta la Pucci, aveva sposato una nipote ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] Capitani di Orsanmichele (1474), dei Sei di mercanzia (1475) e degli Ufficiali del banco (1478), e per tre volte console dell’Arte della seta.
Il rapporto privilegiato con gli Strozzi non esaurisce, tuttavia, il ricco mondo di relazioni di Parenti ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] come ambasciatore, per il Comune di Pisa, durante il periodo fridericiano. Il 18 ag. 1158 fu inviato, insieme con il console Pellario e con un certo numero di cavalieri, di genieri e di arcieri, in sostegno all'imperatore Federico I, allora impegnato ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] sua fonte di sostentamento; per questo il G. si risolse verso la fine del marzo 1858 a chiedere al Cavour, tramite il console piemontese a Ginevra, l'autorizzazione a tornare negli Stati sardi. Ottenuto il permesso, nell'agosto 1858 il G. si recò a ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] pace separata stipulata nel 1573 da Venezia con l'Impero ottomano.
Incaricato dal Senato di svolgere anche la funzione di console della nazione veneta, il G. subì più volte ritorsioni e molestie finché, nel marzo 1586, fu esonerato dall'incarico, che ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] del Fregoso. Il 16 nov. 1454 gli fu conferita dal doge e dal Consiglio degli anziani la carica di console dei marinai, con il compito di dirimere eventuali controversie tra capitani e membri dell'equipaggio o tra singoli stipendiati, applicando ...
Leggi Tutto
BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] degli Affari esteri, che si occupava dei rapporti, in quegli anni delicatissirrui, con la Santa Sede. Nel dicembre 1854 nominato console generale a New York e incaricato d'affari a Washington, raggiunse gli Stati Uniti nel maggio dell'anno successivo ...
Leggi Tutto
CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] l'accusa di tradimento, fu arrestato e inviato a Venezia dal capitano generale da Mar Antonio Loredan, informato dal console veneziano ad Alessandria dell'arrivo colà di un nipote del C. che sembrava essere in contatto con emissari napoletani. L ...
Leggi Tutto
BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] quali le insegne di grande ufficiale dell'Ordine mauriziano, il titolo di grande di Spagna e, di lì a poco, la nomina a console di Spagna a Roma (1873-75).
Quando nel 1873 Amedeo d'Aosta fu costretto a lasciare il trono, il B. provò una forte ...
Leggi Tutto
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...