Nobile famiglia bolognese, nota dal 1179 quando un Mariscotto fu console del comune. Acquistò gran fama il ramo bolognese (un altro ramo fiorì a Roma e un altro in Francia), nel sec. 15º, con Ludovico [...] e con suo figlio Galeazzo. Si distinse poi con altri suoi membri nel campo delle leggi (soprattutto con Agamennone, che fu lettore allo studio bolognese dal 1466 al 1474), delle lettere e nella vita ecclesiastica. ...
Leggi Tutto
Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei Cavalieri di Malta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] della Repubblica Veneta fu cancelliere del tribunale di Belluno. Piene di garbo e di brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune ...
Leggi Tutto
Uomo politico, generale e giurista romano (sec. 2º a. C.). Legato di Paolo Emilio nel 168 a. C., aggirò l'esercito di Perseo prima della battaglia di Pidna ed ebbe parte attiva nella battaglia; eletto [...] di avere inavvertitamente trasgredito una legge rituale. Da qui nacque il dissidio tra le due famiglie. Fu censore nel 159; console nel 155, distrusse Delminio, capitale dei Dalmati, e celebrò il trionfo. Difese, contro Catone il Censore, Cartagine ...
Leggi Tutto
Oratore e uomo politico romano (140 a. C. - 91 a. C.); console nel 95 fece approvare una legge sugli alleati che contribuì a far scoppiare la rivolta contro Roma. Console nel 92 fece espellere da Roma [...] i retori latini. Fu il più grande oratore romano prima di Cicerone, e anche dotto giurista ...
Leggi Tutto
BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] si recò a Venezia nel mese di settembre per la ratifica dell'accordo.
Nel 1179, anno in cui molto probabilmente fu anche console di Pisa, B. si recò ambasciatore in Egitto presso il sultano Saladino di Alessandria, allo scopo di concludere una pace e ...
Leggi Tutto
Pretore romano (167 a. C.), sollecitò la guerra contro i Rodî; console (163), sottomise la Corsica; morì mentre gli annunciavano gli onori decretatigli dal Senato per questa impresa. ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 3º a. C.) di Gneo Cornelio Scipione Asina, fu console nel 221 a. C. e sottomise gli Istri; nel 218 sarebbe stato fatto prigioniero dai Boi. ...
Leggi Tutto
Giurista romano (m. 174 a. C.). Pretore urbano (203 a. C.), console (201), combatté contro i Galli Boi; censore (199); fu inviato (193) ambasciatore presso il re Antioco III di Siria. Pomponio lo ricorda [...] fra i più antichi giuristi della repubblica ...
Leggi Tutto
Giureconsulto romano (sec. 1º-2º d. C.), originario del Sannio. Fu console (83 circa) e membro del consilium di Traiano e di Adriano. Ricordato come capo della scuola dei Proculeiani, lasciò regulae, responsa, [...] epistulae, membranae, oltre a opere minori ...
Leggi Tutto
Figlio (secondo alcuni adottivo) di Gaio Mario, fiero avversario di Silla, console nell'82 a. C., fu impegnato con una parte dell'esercito da Silla e vinto a Sacriporto. Assediato a Preneste, che cadde [...] quando gli aiuti attesi furono da Silla sconfitti a Porta Collina, M. finì ucciso (o, forse, suicida) e decapitato ...
Leggi Tutto
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...