Sinologo inglese (Oxford 1845 - Cambridge 1935): fu console britannico in Cina dal 1867 e, dal 1897, professore di cinese all'univ. di Cambridge. È autore del monumentale Chinese-English dictionary (1892), [...] e di numerose altre pubblicazioni sinologiche ...
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APPOSIZIONI
L’apposizione è un sostantivo che ne accompagna un altro per determinarlo e attribuirgli una proprietà particolare.
• Può precedere il nome a cui si riferisce
il console Cicerone
o seguirlo [...] (in questo caso, è preceduta da una virgola)
Pietro Rossi, meccanico
• Può essere:
– semplice (cioè costituita solo da un sostantivo)
il dottor Bianchi
– oppure composta (quando al sostantivo si ...
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WILLEMS, Alphonse
Seymour de Ricci
Filologo, bibliografo e bibliofilo belga, nato a Saint-Josse-ten-Noode il 21 febbraio 1839, ivi morto il 27 novembre 1912. Addottoratosi in lettere a Bruxelles nel [...] 1859, nel 1862 fu nominato console generale ad Atene. Dopo aver pubblicato numerosi scritti sulla letteratura fiamminga si consacrò allo studio degli Elzevier (v.), raccogliendone le numerose edizioni e dedicandovi un volume documentatissimo, Les ...
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Orientalista tedesco (Costantinopoli 1852 - Berlino 1932), figlio di Andreas Davis (Amburgo 1811 - Costantinopoli 1879), storico e diplomatico. Si occupò specialmente di arabo meridionale, di epigrafia [...] semitica e di turcologia, oltre che di studî greci e bizantini. Entrato poi nella carriera diplomatica, fu console generale tedesco a Smirne. Fu anche prof. in quella università e quindi, in Germania, ad Amburgo e Berlino. ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] (Brown 1974), Salviati divenne console dell’Accademia fiorentina nel 1566 e Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano nel 1569. La sua fama è legata soprattutto alla fondazione dell’Accademia della Crusca (1582-1583) e al progetto di un Vocabolario ...
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Yamatologo nato a Londonderry (Irlanda Settentrionale) il 9 aprile 1841, morto a Beer (South Devon) il 2z novembre 1911. L'A. studiò nel Queen's College. Scelta la carriera consolare, nel 1864 entrò come [...] interprete alla legazione britannica di Yedo (oggi Tōkyō), nel 1875 fu vice-segretario, nel 1880 console a Hyōgo, nel 1884 console generale a Söul (Corea), nel 1886 segretario di legazione a Tōkyō, nel 1889 si ritirò stabilendosi a Beer. L'anno dopo ...
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BARTOLOMEI (Bartolamei), Simon Pietro
Luigi Moretti
Nacque a Pergine di Valsugana il 16 nov. 1709 da lacopo Gaetano e da Anna Gentili; studiò a Trento, Innsbruck, Merano e si laureò in legge a Bologna [...] nel 1731. Esercitò poi l'avvocatura e ricoprì più volte (1734, 1743, 1744, 1750) la carica di sindaco e console della sua città, ma s'interessava soprattutto alle antichità etrusco-retiche e romane della sua regione e agli-studi giuridici: fu socio ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] di B. Neretti, tenne "erudite lezioni", e della quale fu poi due volte consigliere, nel 1604 con il console G. Ricci e nel 1642 con B. Manetti.
Quando nacque l'Accademia della Crusca il B. vi venne accolto tra i primi con il nome di "Trito" (intorno ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] Il codice gli era stato affidato da Macario, un alto dignitario suo amico; egli si era messo al lavoro nell'anno stesso del suo consolato (494) e il 21 aprile era forse giunto a rivedere solo le Bucoliche,c on le quali il volume ha inizio.
La famosa ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] all’atto d’assumere la carica. I b. specificavano di solito le mansioni proprie delle magistrature stesse (b. del console, del podestà ecc.) e confluivano perciò nello statuto, formando nel loro complesso la base normativa della costituzione comunale ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
console
〈kõsòl〉 s. f., fr. [incrocio dell’ant. fr. sole «tavola di legno» (che è il lat. sola: v. suola) con consolateur, propr. «consolatore» e per traslato «figura che sostiene una mensola» (utilizzata per appoggiarvi i gomiti)]. – 1. Mobile...