Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] definizione suoni sonori e costituiscono per questo la classe delle sonoranti.
Per quindici consonanti dell’italiano, per la precisione [p b t d k g f v [ˈfɔʎːa]. Nel centro-meridione il suono palatale è soventemente restituito dalla sequenza [l+j]. ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] secondo le leggi che regolavano l’assimilazione dei grecismi mediati dal francese: passaggio della consonante iniziale ad affricata palatale (come cinematica da cinématique), assunzione della finale -o (come sismografo da sismographe) e, trattandosi ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] «gatti», [ˈazeɲ] «asini» (milan. [gat], [ˈazen]);
(g) mantenimento della consonante dentale finale nei part. pass. sing. masch.: [kanˈtat], [fiˈnit];
(h verosimilmente las kˈavras «le capre» con intacco palatale di ca- […] e con la conservazione di - ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] Hz per un luogo dentale o postalveolare, 2000 Hz per un luogo palatale. Per un luogo velare vi sono due diversi loci: al di quell’assolo di tromba. Per quanto riguarda i loci delle consonanti occlusive si può notare come la velare iniziale [k] ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] (amat > ama, fac > fa’, rex > re, ecc.);
(d) la nascita di consonanti affricate a partire da sequenze di consonanti seguite da vocali palatali, menzionate prima;
(e) la semplificazione del sistema d’➔accento, non più regolato su base ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] caduta della vocale di buono può avvenire anche prima di consonante come in buon vicino, mentre buon’amica è il ha luogo solo se la parola inizia per vocale, ma non per semivocale palatale anteriore [j], come in lo Ionio [loˈjɔnio] o uno iato [ ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] «pietra».
In tutte le varietà si ritrovano infine /r l/ e /m n ɲ/, con varianti combinatorie davanti a consonante. È però attestata anche una laterale palatale /ʎ/ (che ha diffusione limitata e si alterna con /j/, come in ìglio / ìjo «sole»).
Altre ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] accordo con i più antichi documenti in volgare, la resa di l palatale in nol «non gli (a loro)» e serviateli (con clitico la conservazione del dittongo in laude e laudato, quella dei nessi di consonante iniziale + l in clarite e flori e di -dj- tra ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] palatalizzata (o alla francese): muro [ˈmywro].
Anche le consonanti hanno molti allofoni geografici e in molti casi è proprio otːʃa], sono di Reggio [ˌsonodiˈrːedːʒo].
Anche la palatale laterale [ʎ] di figlio ha allofoni geografici. In Umbria, Lazio ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...]
In campo fonetico si notano: per i dittonghi dopo consonante + r la contrapposizione di tipo prego (prevalente in prosa a truovo, univocamente attestato; fisso il dittongo dopo la palatale (figliuolo, giuoco); danari accanto a denari. Si alternano ...
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palatale
agg. [der. di palato2, sull’esempio del fr. palatal]. – Del palato, relativo al palato. In fonetica, vocali p., dette anche anteriori quelle pronunciate nella parte anteriore della cavità orale (in italiano è, é, i); consonanti p....
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...