L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] in francese, è avvenuta la nasalizzazione della vocale precedente, con successiva caduta del fono nasale, divenuto velare, secondo la trafila (V = vocale, C = consonante): Ṽŋ(C) → Ṽ(C) → Ṽː(C)
Tale trafila è documentata, ad es., da vinu > milanese ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] con una percentuale pari all’86,1%. Segue l’approssimante labio-velare [w], attestata nel 75,7%. Vi sono inoltre talune implicazioni di , in cui l’approssimante mostra solidarietà più con la consonante che la precede che con la vocale che la segue ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] suono fricativo breve: noce > [ˈnoʧe].
L’italiano ha due allofoni nasali, [ɱ] prima di consonante labiodentale (inverno > [iɱˈvɛrno]) e [ŋ] prima di segmento velare (banco > [ˈbaŋko]). Il suono [ɲ] è lungo tra vocali: ogni > [ˈoɲːi].
Il ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] ora e a[ɱf]ora la /n/ si pronuncia [ŋ] con lo stesso luogo velare di [k] e [ɱ] con lo stesso luogo labiodentale di /f/. Oltre palatalizzata (o alla francese): muro [ˈmywro].
Anche le consonanti hanno molti allofoni geografici e in molti casi è proprio ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] Strasburgo [strazˈburgo]. Tale modificazione non avviene quando la consonante che segue è l’approssimante [j] o [w] ~ [ð] (fricativa dentale sonora) e [k] ~ [g] o ~ [ɣ] (fricativa velare sonora). Così a Nicosia si dirà [ˈcaːvo] e [skoˈvɛ] per capo e ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] invece tra 1000 e 1200 Hz se l’occlusiva velare è coarticolata con una vocale posteriore (si veda quanto rappresentato nelle figg. 1-2).
L’inventario consonantico dell’italiano (➔ consonanti) comprende occlusive bilabiali /p b/, alveolari /t d/ e ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] dei prefissi con- e in- subisce l’assimilazione per punto di articolazione se segue una consonante ostruente; per es., inconsueto [iŋˌkonsuˈɛːto], con nasale velare, impossibile [ˌimpoˈsːiːbile], mentre si ha la sua assimilazione totale se segue una ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] eiettive e le implosive, o dalla lingua, come i click (o consonanti avulsive). In tutti e tre i casi, esso rappresenta l’occlusione laringe per le eiettive e le implosive, a livello velare per i click). Rispetto ad altri luoghi articolatori quello ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] e in meno ‹u›, poiché ‹v› rappresentava sia la vocale sia la consonante. In italiano, la distinzione ‹uv› fu proposta per la prima volta nel Nelle carte altomedievali, per es., l’occlusiva velare sorda era comunemente indicata col grafema greco ‹ ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] seguita da una vocale (topo > [ˈtɔφo]), da una consonante liquida (lacrima > [ˈlakhrima]) o da un legamento (richiesta cancellazione oppure l’esito allofonico /x/, ossia fricativa velare sorda.
La gorgia è un processo dinamico in progressiva ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
velare1
velare1 agg. e s. f. [der. di velo1]. – Del velo palatino. In fonetica, di articolazione in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino: consonanti, vocali v.; suoni, fonemi velari. In italiano...