La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] laringali per terminare con le labiali (tab. 1), e per alcune classi distingue tra sorde e sonore. Così, nella prima classe la consonante ῾ayn (῾) è sonora, mentre ḥā᾽ (ḥ) è sorda; e nella quinta classe dāl (d) è sonora e tā᾽ (t) sorda. Un esame ...
Leggi Tutto
Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] elaborò anche teoricamente nel saggio L'art non figuratif non objectif (1949) la sua ricerca, trascrivendo le leggi di una nuova grammatica plastica e formulando con grande chiarezza corrispondenze tra colori, vocali, consonanti, note musicali, ecc. ...
Leggi Tutto
Ottava lettera dell’➔alfabeto, la ‹h› in italiano, diversamente da quel che accade in altre lingue (come inglese e tedesco), è ‘muta’, cioè non si pronuncia. Soltanto in alcune interiezioni (➔ interiezione; [...] h ha due funzioni:
(a) posta dopo ‹c› e ‹g› (singole o doppie) e prima delle vocali ‹i› ed ‹e›, indica che le consonanti rappresentate dai digrammi ‹ch› e ‹gh› sono ➔ velari: facchino e non faccino, ghiro e non giro, che e non ce, ghepardo, ecc. (in ...
Leggi Tutto
saṃprasāraṇa Nella terminologia dei grammatici indiani, l’emergenza di una vocale omorganica al posto di una consonante (y, v, n, m, r) quando per ragioni morfologiche è soppressa la vocale immediatamente [...] a quatio; tigillum < *tigin-lom < *tign̥-lom, rispetto a tignum), nonché estensivamente, per indicare lo sviluppo di una vocale di sostegno alle sonanti r̥, n̥ ecc., che divengono consonanti (per es., la -i- della seconda sillaba di tigillum). ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] lo nelle locuz. per lo più, per lo meno. Si usano il e i in tutti i casi non enumerati, e cioè: a) davanti a consonante semplice; b) davanti a gruppo costituito da una fricativa labiale o un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c, v, b, d, g seguite ...
Leggi Tutto
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] ) il ➔ betacismo, cioè il doppio esito di /v-/ e /b-/ , che è /v-/ in posizione iniziale e tra vocali, /bː/ dopo consonante o in posizione di raddoppiamento sintattico: a Napoli [na ˈvɔtə] «una volta», ma [tre ˈbːɔtə] «tre volte», [ˈvatːərə] «battere ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] il geroglifico raffigurante lo s., chiamato kheper in egiziano, per scrivere anche il verbo "divenire", "sorgere", composto dalle stesse consonanti (khpr) che si trovano nel nome dello scarabeo. Come simbolo del divenire, lo s. fu poi collegato anche ...
Leggi Tutto
stenografia Scrittura manuale più breve della grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola e della frase, allo scopo di consentire una trascrizione più [...] opportuni insieme a segni speciali (forme circolari) per le vocali. Dal punto di vista linguistico, Taylor segna le consonanti, Pitman precisa la posizione delle vocali, Gabelsberger usa l’originale indicazione simbolica (variazione di forma, calibro ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] che risultavano impossibili, sia da un lato della lettera sia dall'altro (ossia secondo i vari modi di successione delle consonati, per es., s-t o t-s, laddove s-t è una combinazione possibile in arabo, mentre t-s non lo è). Come metodo di calcolo ...
Leggi Tutto
Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] , come abiete (Aen., II, 16), tenuia (Georg., I, 397), ove l'-i- e l'-u-, diventando consonanti, fanno posizione con la consonante precedente e in conseguenza allungano la vocale iniziale, onde si ha abjete =-⌣⌣, tenvia = -⌣⌣.
Incerta l'origine di ...
Leggi Tutto
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...