Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] vestimenti e colori; per ancora lodare Iddio insieme con tutta l’universa natura, vedendo tante e sí differenziate e sí consonante armonie di voci, versi e canti in ciascuno animante concinni e soavi; per ancora ringraziare Iddio ricevendo e sentendo ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] dell’interprete, che si concentrava il lavoro maieutico di Costa, nell’attenzione estrema all’amalgama fonetico tra consonanti e vocali, e nella precisa distinzione tra timbro, estensione, volume, tono, ritmo, inflessione. Di qui i continui ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] non originali; le dissolutas (irrelate) formano le speciali " coblas dissolutas " o " estrampas "; molte poi le equivoche, consonanti, derivative, ecc., tutte strumenti di una tecnica tesa a raggiungere la compiuta unità concettuale e musicale della ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] afasici con disturbo selettivo nel compito di produrre vocali e di pazienti selettivamente compromessi nel produrre consonanti. Tale dissociazione suggerisce infatti che esistano rappresentazioni neurali distinte per questi diversi suoni e segni ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] i tratti dialettali che contraddistinguevano la produzione letteraria precedente (caduta delle vocali finali, scempiamento delle consonanti intervocaliche) per far posto a soluzioni di koinè.
Sulle vicende della standardizzazione della lingua ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] citato di a fine pronunciato affine, si tratta di ➔ raddoppiamento sintattico, fenomeno per cui in determinate condizioni la consonante iniziale di una parola si rafforza nella pronuncia: ignorato come tale al Nord, interessa tutto il resto d’Italia ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] massima importanza per la storia del processo di produzione della pietà cinquecentesca. Esso riassume infatti, in termini consonanti alla strategia cattolica per la comunicazione, il nuovo rapporto tra teologia e predicazione. Il risultato auspicato ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] I fenomeni più comuni sono:
(a) il raddoppiamento (caso unico tra le lingue romanze; ➔ lingue romanze e italiano) della consonante finale della radice nel passato remoto di alcuni verbi (cado → caddi, bevo → bevvi, muovo → mossi, rompo → ruppi, tengo ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] di epoca antica si registrano monottongazioni (borgomastro ← Burgermeister, stambecco ← Steinbock), raddoppiamento di consonanti finali (saccomanno ← Sackman), anaptissi vocaliche (lanzichenecco ← Landsknecht); a volte ci sono paraetimologizzazioni ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] si distinguono nell’insieme di quelli italiani soprattutto per: a) la mancanza della metafonesi; b) la sonorizzazione delle consonanti sorde intervocaliche limitata a determinate parole o serie di parole, per cui si dice, per es., amìko ma làġo ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...