CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] di Madrid a intercedere presso Napoleone perché alla S. Sede venissero restituiti i suoi territori, compresi Avignone e il ContadoVenassino; la sua azione, però, non giunse mai a ottenere un aiuto più concreto o una presa di posizione realrnente ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] , P. VI condannò senza successo (1791) la costituzione civile del clero; dovette subire la perdita di Avignone e del ContadoVenassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] Beaumanoir (1687-88), ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, provocò per rappresaglia l'occupazione di Avignone e del ContadoVenassino da parte di Luigi XIV. Ma la principale mira di I. fu una grande crociata cristiana contro i Turchi: tale ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da parte degli Stati cattolici.
La Restaurazione riportò anche i pontefici sul trono dello Stato della Chiesa, mutilato del ContadoVenassino, di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere ...
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Prelato (Barga 1745 - Roma 1797). Addetto alla nunziatura di Parigi (1775), poi rettore del ContadoVenassino, che dovette abbandonare nel 1791, fu inviato (1796) a Parigi per stipularvi un trattato di [...] pace tra la Santa Sede e la Francia; ma, avendo rifiutato di sottostare alle pretese del Direttorio, venne espulso ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il tentativo di indurre gli ebrei ad abbracciare la fede cattolica, il papa li fece scacciare da molte città del ContadoVenassino. Ma quest'avvio difficile non deve offuscare l'efficacia dimostrata nel governo della Chiesa, assunto dopo due anni di ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] sulla scia dell'Ughelli e dell'Eubel), il B. fu trasferito alla sede di Vaison (dipartimento di Valchiusa) nel contadoVenassino, rimasta vacante per la morte del vescovo Giovanni (forse Urbano V, che già pensava di ritornare ad Avignone, lo avrebbe ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] contro Pietro il Crudele. Fu soprattutto l'occasione per far varcare i Pirenei alle compagnie giunte dalla Borgogna nel ContadoVenassino sotto il comando di du Guesclin (fine del 1365). Lo stesso cardinale d'Aigrefeuille arbitrò un conflitto fra il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sposato il principe Onorato I, e di Domenico Grimaldi, vescovo di Savona, Cavaillon e Avignone e vicelegato del ContadoVenassino. Suo fratello Giovanni Battista fu commissario generale della Repubblica di Genova nel 1625, durante la guerra contro il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] esistente tra la S. Sede e la Francia, dopo l'occupazione dei possedimenti pontifici di Avignone e del ContadoVenassino da parte delle truppe francesi avvenuta nel 1768 in seguito ai forti contrasti giurisdizionali insorti tra Clemente XIII e ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...