PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ) gli commissionò la decorazione del proprio palazzo; a Napoli, per contodi Roberto II d'Angiò (1309-1343), dipinse in Castel Nuovo una che si avvicina a quella dei miniatori diParigi.Alla morte di Duccio di Buoninsegna, nel 1319, sulla scena già ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , tenuto conto sia dell'infermità e degli interessi politici del primo, sia delle maggiori capacità del secondo di attendere al mestiere di orafo e di assumere la conduzione del laboratorio.
Continuarono i successi con l'esposizione diParigi nel ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] esposizione degli Iconoclasti, partì per visitare l’Esposizione diParigi, passando per Monaco, Berlino, l’Olanda, portando il grande Incoraggiamento al vizio, commissionato dal conte Nicolò Papadopoli, opera tutta giocata su partiture chiaroscurali ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] sua carriera alla corte di "Guid'Ubaldo vecchio", duca di Urbino; in realtà egli lavorò per Guidantonio, contedi Urbino dal 1404 al , e di altri dipinti dello stesso pittore molto stimato a corte.
Il ritratto di Sigismondo Malatesta (Parigi, Louvre ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . a Napoli fu Manuel de Zúñiga y Fonseca contedi Monterrey, viceré dal 1631 al 1637 (e prima ; Baroque vision jésuite: du Tintoret à Rubens (catal., Caen), a cura di A. Tapié, Parigi 2003 (contributi di D.M. Pagano, E. Schleier, A. Tapié), pp. 195 s ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ad altri collezionisti romani. Ingannò fini studiosi e conoscitori, come il contedi Caylus e il J.-J. Barthélemy; egli utilizzava una tecnica disperse fra i musei diParigi (Louvre), Monaco, Basilea, Boston e presso l'Università di Berna; per esse ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Bibliothèque Nationale vedi: A. De Ridder, Catalogo del 1913. Nel 1762 il Contedi Caylus donava al Re la sua raccolta. Vedi J. Babelon, Choix de bronzes de la collection Caylus, Parigi 1928. Molte notizie e inventarî in E. Babelon-J. A. Blanchet ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di Giovanni, contedi Milano e del Seprio a cominciare dall'844, figlio del contedi Milano Leone, personaggio di spicco presso Lotario, di Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune inclinazioni delle miniature del Genesi di Vienna ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] contedi Caylus per metterlo sull'avviso.
L'imitazione delle gemme antiche, di cui facemmo cenno a proposito di , dipinta da Oltos nell'officina di Euxitheos, imitazione, ora nel Musée des Arts Décoratifs diParigi, ad opera del toscano Angelo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] concentra ad Anversa, ma all'inizio del XVIII secolo Parigi, Venezia, Amburgo assumono una nuova importanza. Nei primi saputo stimolare la cultura italiana. Il nome di A.-C.-Ph. contedi Caylus si identifica tradizionalmente con l'antiquaria stessa ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...