BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] notare che aveva realizzato il possibile, tenuto conto del momento di particolare tensione in cui la sua missione si tenere questi esuli lontano dalla capitale. Il B. comunque si recò a Parigi, dove frequentò gli scienziati J. Chaptal, G. Cuvier, A.-F ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Dopo una breve sosta a Parigi, gli Arconati proseguirono nell'aprile per il Belgio, dove contavano sull'appoggio dello zio, 1859), Firenze 1879, pp. 160-169, 189, 209; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, I- ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] di Zara, quindi da una pensione a Parigi al convitto Longoni a Milano.
Dopo aver frequentato i corsi di legge all'università di Ragionamenti preliminari ed indici ragionati degli studi del conte Tullio Dandolo su Roma pagana e Roma cristiana ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] Este.
Le trattative, condotte a Parigi dal conte Benedetto Selvatico, ebbero rapida conclusione. C. cercò di resistere: lasciare la corte di Francia per la piccola provinciale corte di Modena era (anche a non tener conto dell'amore per Richelieu) una ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] moderate. Nuovamente a Parigi dall'agosto '38, vi conobbe nel 1839 il duca di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, il quale Gaeta a far opera di mediazione tra la corte pontificia (dove già erano impegnati il conte E. Martini e il conte della Minerva) e ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] il C. sposò la bella Giulia Torelli, marchesa di Cassei, figlia del conte Marco Antonio, da cui ebbe due figli, Fulvio Camillo , I, Venezia 1582, p. 4; P. Aretino, Lettere, III, Parigi 1609, ad Indicem; Lettere scrittea P. Aretino, I, 1, Bologna 1873 ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] alla fine del 1799 raggiunse, divenuto colonnello, Parigi. Era l'inizio di una carriera che avrebbe avuto aspetti sempre più Elisa avevano avuto: Napoleona Elisa (1806-1869), sposata al conte Filippo Camerata (con la morte del loro unico figlio ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Con la nomina del conte Carlo Pepoli ad alto commissario governativo (25 giugno), incaricato di riorganizzare le truppe capitolate riprendere la via dell'esilio tornando a Parigi. Qui ebbe modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] secondo, Bonomi primo e secondo, Parri, e De Gasperi primo, in segno di protesta per alcune clausole del trattato di pace (firmato poi a Parigi il 10 febbr. 1947) che non tenevano in dovuto conto il contributo della marina, alla fine del 1946 chiese ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] casato forlivese; la madre era la nipote del conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, ambasciatore ed esponente di una importante famiglia dell’aristocrazia subalpina.
Fulcieri trascorse l’infanzia a Parigi, dove Raniero fu prima segretario, poi ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...