DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] movimento cattolico trentino. Proprio in quel giro d'anni acavallo di secolo esso attraversava una delicata fase di trapasso.
il rapporto di alleanza con esso non poteva essere che contingente. Così, in modo assillante, girava intorno al problema ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] autonomia dalla costituzione - per realizzare finalità spesso contingenti e produce un'inflazione legislativa che, in quanto Rivoluzione del 1848) nella maggioranza degli Stati europei acavallo della prima guerra mondiale. La rappresentanza cetuale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , alimentava un rinnovamento profondo della cultura italiana acavallo del secolo, nella filosofia, come nel diritto per lanciarsi poi nell'esecuzione dell'impresa. Al comando di un contingente raccogliticcio, non più di 2.500 uomini, il 12 sett. ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] non basta. Per arrivare a un chiarimento più completo occorre risalire a motivazioni meno contingenti, ma non per questo allievo del Bauhaus dal 1927 al 1929, cioè in un periodo acavallo tra la direzione di Gropius e quella di Meyer, Bill risente ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a guardia delle mura della città e della strada che conduceva a Ravenna, per la quale si era allontanato il contingente nel cui angolo, poggiandosi a quello che restava delle antiche e possenti strutture romane e acavallo delle mura di selenite, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] come sistema strutturato aldilà dell'atto linguistico individuale, contingente e non modellizzabile, l'espressione estetica per il in alcuni saggi pubblicati acavallo del secolo. Anteriori al 1900 sono quelli che andranno a comporre i Saggi sulla ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] si fa, l'anno dopo, operante. Sollecitato da Napoli il 21 giugno 1452, F. - che ha messo a punto un contingente di 500 lance (o, grosso modo, di 1.500 cavalli) e di 2.000 fanti -, coperto alle spalle dal rinnovo della tregua col signore di Rimini, si ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a Malatesta Baglioni, decidendosi alfine, visto che E. non compariva, a nominarlo, il 16 aprile, "governatore generale di tutte le forze fiorentine acavallo e aa Modena e Reggio, il duca era "reggio vassalo del Imperio" - d'un contingente di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] L'obiettivo dell'iniziativa era certamente politico e contingente: evitare che le difficoltà del dopoguerra creassero lavoratori dipendenti, dopo aver conosciuto una forte espansione acavallo degli anni sessanta, ha registrato modesti aumenti nel ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] Offidani, 1890-1968), colonna sonora del movimento comunista acavallo tra il fascismo e il dopoguerra; sui repertori modificazione delle forme espressive rurali si orienta sulla base dell’uso contingente e creativo che ne viene fatto (p. 208).
Da un ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...