RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] dipendenti del 1906 ai 420 del 1914 e ai 680 del 1916. In seguito all’ingresso dei Rivetti nel capitale azionario .storia900bivc.it/pagine/editoria/bassotto298.html); M. Trotta, Il conte Stefano Rivetti: l’imprenditore gentiluomo, Lauria 2005; I. ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] villa di campagna e si trasferì a Parigi, ‘capitale d’Europa’ che offriva orizzonti ben più larghi.
178, in partic. 158-78); la corrispondenza con Confalonieri (in Carteggio delconte F. Confalonieri, a cura di G. Gallavresi, Milano 1911, parte ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] . Partito a fine febbraio, il 16 marzo arrivò nella capitale austriaca seguito con grande attenzione dalla stampa. Vi restò fino non piaceva pressoché nulla del contegno e dei modi del personaggio pubblico. Le dicerie sul suo conto – prima fra tutte ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e in data 8 dicembre il primo dalla capitale sabauda. Si rese subito conto che la situazione richiedeva il massimo impegno, a Torino - si diceva - era stata gravosa per le finanze del D., anche se il Senato votò un assegno mensile per lui di ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] svolse alcune missioni per il conte L. Corti, diplomatico in quella capitale, responsabile italiano per l B. Rossi, Cenni biogr. di A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] in nome collettivo Lancia e c. con un capitale di 100.000 lire suddiviso in parti uguali mercato la Lancia negli anni del dopoguerra. Venne montato sulla Kappa fra il 1908 e il 1922, si contarono undici modelli di autovetture e cinque di autocarri ...
Leggi Tutto
ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] in entrambi i casi coperti dalla fonderia), mentre la SIR poté contare su linee di credito dello stesso istituto per 70 milioni nel Turani, Razza padrona: storia della borghesia di Stato e delcapitalismo italiano 1962-1974, Milano 1975, ad ind.; G ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] per conto dei quali aveva svolto attività mercantili Oltralpe.
L'analisi sociologica della classe dirigente fiorentina del biennio . Il popolo minuto, che si aspettava la pena capitale, incitato soprattutto da Taldo Della Bella, insorse contro il ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di riversare a piene mani sulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un lì a qualche tempo il toscano lasciasse la capitale borbonica per trasferirsi altrove, dato il poco miserie di poco o nessun conto, con un livore senza fine ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] non sincera".
A questo punto, in discredito J. nella capitale granducale, dalla quale, dopo un paio d'anni, si Torino da Bucarest dove comparve nella prima metà del 1637. E in Valacchia Levaković, per conto di Propaganda Fide; forse è questi a ...
Leggi Tutto
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...